Luganese

Campione, crac casinò: rinviata l'udienza contro i vertici

Posticipata al 9 giugno l'udienza preliminare nel processo contro 18 imputati, fra cui gli ultimi due sindaci, per il doppio buco multimilionario

Doppio buco multimilionario nell'enclave (Ti-Press)
24 febbraio 2021
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Udienza lampo stamane in Tribunale a Como nel processo penale per il maxi crac del Casinò di Campione d'Italia, che vede alla sbarra 18 imputati, fra cui gli ultimi due sindaci e i loro vice dell'enclave, prima della gestione commissariale del Comune. E con loro l'ex amministratore delegato, i componenti del consiglio di amministrazione e quelli del collegio sindacale della società. Sono accusati a vario titolo i false comunicazione sociali, abuso d'ufficio e due di loro di corruzione (l'ex comandante della polizia locale e una ex dirigente comunale). Al centro del processo la gestione con conseguente voragine di debiti del Casinò e del Comune: il primo chiuso nel luglio 2018 con conseguente licenziamento di tutti i 480 dipendenti, il secondo in dissesto finanziario, con drastica riduzione del personale passato a 100 a 17 lavoratori. Debiti complessivi per oltre 200 milioni di euro che hanno affossato la casa da gioco e il comune.

Solo due imputati stamane si sono presentati davanti il giudice delle udienze preliminari Andrea Giudici e al pm Pasquale Addesso. Gli altri imputati si sono fatti rappresentare dai rispetti legali. Presente come parte offesa il Comune, rappresentato da un avvocato. I reati coprono un arco di tempo che va dal 2013 al 2018. Nessuno degli imputati ha formulato la richiesta di accedere ai riti alternativi. Il gup ha rinviato l'udienza al 9 giugno, con la possibilità di proseguire al 16 giugno e fissato il termine ultime per la presentazione delle memorie difensive al 30 aprile. Il 9 giugno di dovrebbe essere nota la decisione del Tribunale fallimentare su futuro del Casinò, visto che l'udienza è fissata per il 3 maggio. Qualora i giudici dovessero decidere per il fallimento della casa da gioco la posizione di numerosi imputati si aggraverebbe.

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