Luganese

Covid-19, non serve una help-line a Lugano

Nella risposta a un'interrogazione l'esecutivo cittadino ripercorre quanto realizzato a sostegno della popolazione

Il centro per le vaccinazioni di prossimità allestito al Conza (Ti-Press)
22 febbraio 2021
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Non sono disponibili dati su contagi e quarantene legate al Covid-19 in Città: il Cantone non li mette a disposizione ai Comuni. È quanto spiega il Municipio di Lugano (che peraltro li aveva richiesti) al consigliere comunale Rodolfo Pulino (Lega) che in un'interrogazione ha invocato un'help-line unica a sostegno dei cittadini. Tale richiesta non viene accolta dall'esecutivo che, nella risposta, illustra quanto fatto sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, 
coordinando e promuovendo azioni preventive, piani di sicurezza, misure di sostegno, campagne informative e di sensibilizzazione a favore di cittadini e utenza che vivono o visitano Lugano. Viene pure ricordato il sito "lugano.ch" e il suo aggiornamento regolare con le comunicazioni e le raccomandazioni definite dalla Confederazione. Sempre nella prima ondata pandemica, la Città tramite la Divisione socialità, aveva attivato un numero verde per rispondere direttamente alle domande e accompagnare la cittadinanza e in particolare le fasce di popolazione più vulnerabili nelle loro necessità sia materiali che psicologiche. Più di recente, Lugano ha attivato un "call center" che ha potuto contare fino a 20 linee.

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