Luganese

Ipg Corona, modifiche in otto punti e una petizione

Domenico Amodeo, designer di Curio, fa sapere di aver ricevuto risposte istituzionali. Ora le lacune con le correzioni arriveranno in Parlamento

Occorre indennizzare anche chi non ha perso il 40% di fatturato a causa della pandemia (Ti-Press)
21 febbraio 2021
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Domenico Amodeo, residente a Curio è un designer, indipendente che ha più volte negli ultimi mesi contattato le Istituzioni a livello cantonale e federale perché vengano adattate le basi legali per gli strumenti di indennizzo agli indipendenti e alle Pmi. Le risposte istituzionali non sono mancate e gli hanno suggerito di “dare il più possibile risonanza nella speranza di attivare un sostegno parlamentare”. Detto fatto. Perciò, fa sapere, "abbiamo ora avviato un’iniziativa che consiste nel proporre al parlamento otto punti di modifica che riteniamo fondamentali e una petizione online. Sappiamo che politicamente una petizione non è vincolante per le istituzioni, ma può avere la funzione di spunti di riflessione per l’imminente dibattito parlamentare, se il numero delle firme risulta consistente e significativo". La petizione online è da ieri attiva per la raccolta firme, occorre consultare www.thegoodwave.ch ed è pure stato allestito un u documento/manifesto redatto in tre lingue che ha l’obiettivo di contestualizzare, giustificare e descrivere le proposte di modifiche legislative che regolamentano i criteri di diritto alle indennità, nelle diverse forme e modalità previste dalle ordinanze relative alle misure economiche Covid-19. Documento che verrà inviato a tutti gli organi istituzionali cantonali e federali di competenza e sarà riferimento di petizione con lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica e tutti gli interessati sul tema e stimolare la riflessione parlamentare. È stato redatto, in collaborazione e condivisione, da diversi professionisti e titolari di impresa provenienti in modo trasversale da aree geografiche e da settori commerciali diversi e con competenze professionali differenti: "Non da politici o professionisti di governo, ma da designer come me, programmatori, videomaker, operatori culturali, artigiani, titolari di ditte individuali, Sagl o altre forme giuridiche delle Pmi" spiega Amodeo, spiegando che i testi sono stati preparati basandosi su esperienze personali concrete e reali, rappresentando così uno scenario di riferimento strettamente correlato al tessuto socioeconomico, non espressione di congetture o ipotesi, ma generato da esperienze dirette nel mondo dell’imprenditoria".

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