Luganese

La riva Caslano-Agno va salvaguardata

Lo chiedono, con una interrogazione al Consiglio di Stato, due deputati del Pc

Ti-press
25 gennaio 2021
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 Approda sui banchi del Governo, i nseguito all'interrogazione dei deputati del Pc, la sospetta sparizione di un tratti di canneto, nel lago di Lugano, all'altezza di Caslano. I fatti risalgono allo scorso settembre.quando  alcuni cittadini inoltrarono al Ministero pubblico una denuncia contro ignoti, sospettando che parte di un canneto nei pressi del Lido sia stato tagliato abusivamente nel corso dell’estate, forse usando dei prodotti tossici. Il tutto sarebbe stato scoperto da una nuotatrice: un varco della larghezza di circa 4 metri e la coloritura insolita della vegetazione fanno dubitare che non si sia trattato di un evento naturale o di uno sfalcio ('legale' I granconsiglieri Lea Ferrari e Massimiliano Ay con la loro interrogazione sollecitano però il Consiglio di Stato sul tema più generale della tutela di questo tratto di riva. "La passeggiata Caslano – Agno è iscritta come percorso pedonale ben attrezzato, accessibile a tutte le categorie di utenti. In più punti però la passeggiata è interrotta (dintorni della clinica Rivabella e Centro Magliaso), mentre è di grande pregio la rinaturalizzazione a sud fino alla zona golenale di importanza nazionale, a cui si aggiunge il comprensorio del Monte Caslano". scrivono, chiedendo se il Cantone intenda applicare fino in fondo la pianificazione prevista dalla scheda di Piano direttore P7.

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