Tasse per le bici

Lugano, siluro sull'ipotesi di tasse per le bici

Interrogazione leghista critica l'idea di far pagare il parcheggio alle due ruote e chiede spiegazioni al Municipio.

L'asta pubblica delle bici abbandonate a Lugano risalente a settembre (Ti-Press)
14 luglio 2020
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"Corrisponde al vero che il Municipio di Lugano sta pensando d’introdurre un nuovo balzello per i posteggi per i mezzi a due ruote?" È la prima domanda dell'interrogazione presentata dai consiglieri comunali Andrea Sanvido e Andrea Censi (Lega dei ticinesi). Nell'atto si legge che "con l’anno 2021 i Comuni svizzeri potranno introdurre tariffari di posteggio anche per i mezzi di trasporto a due ruote". E notizie di stampa, che hanno interpellato il Capo dicastero sicurezza e spazi urbani, "sembrano confermare che l'esecutivo possa essere favorevole all’introduzione di questo nuovo balzello". Un nuovo balzello contestato dai due a dal gruppo leghista in Consiglio comunale. Anche questa volta siamo assolutamente contrari all’introduzione di questa nuova tassa, che non avrebbe nessuna utilità (anzi…) se non quella di far cassetta. L’utilizzo di questi mezzi di trasporto rende più fluido il traffico e riduce la pressione sul nostro sistema viario già al collasso. L’introduzione del balzello è del tutto ingiustificata e sarebbe in chiaro contrasto con la politica del Municipio finora applicata. Da qui le altre domande: "Non ritiene il Municipio che l’introduzione di una tassa di posteggio per le due ruote funga da disincentivo nell’utilizzo di questi veicoli e cozzi in chiaro modo con la politica del Municipio fino a oggi promossa? Non pensa il Municipio che questa scelta possa affossare ancora di più i commerci del centro città favorendo i centri commerciali dove vi sono numerosi posti auto e posteggi per veicoli a due ruote gratuiti?"

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