Luganese

Rete tram-treno, Berna suona la 'sirena'

Il Dipartimento del territorio annuncia l'avviamento della procedura di approvazione dei piani

Ecco come sbucherà il tram a Lugano (Fonte Cantone)
11 maggio 2020
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Il Dipartimento del territorio annuncia che l’Ufficio federale dei trasporti ha avviato la procedura di approvazione dei piani con le modifiche di progetto della tappa prioritaria della rete tram-treno del Luganese. Con le migliorie apportate al progetto sono state ascoltate le diverse esigenze e richieste emerse durante la pubblicazione dei piani, così si potrà proseguire con un progetto perfezionato e maggiormente condiviso.  

Il dipartimento ricorda che nel settembre del 2017 il Consiglio federale ha incluso la rete nella proposta d’investimento per 11,5 miliardi di franchi del Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria e che il Gran Consiglio, nel giugno del 2018, ha approvato un credito di 63,2 milioni per l’opera mentre che nel mese di giugno 2019 l’Assemblea federale ha approvato il finanziamento con un Decreto federale e il Gran Consiglio ha stanziato altri 3,5 milioni per il completamento del progetto.  

Il nuovo progetto consentirà di estendere il servizio dell’attuale linea ferroviaria Lugano-Ponte Tresa fino a Manno; da Bioggio, inoltre, grazie alla realizzazione di una nuova galleria di 2,2 chilometri, si potrà raggiungere direttamente il centro di Lugano in soli sette minuti. La nuova infrastruttura renderà contigua la Valle del Vedeggio all’agglomerato, creando le premesse per la realizzazione di una rete ferrotranviaria che in futuro collegherà tutte le aree strategiche del Luganese, nel segno della sostenibilità.

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