Luganese

Fermato sul treno con 200'000 euro

Il fermo è avvenuto a metà gennaio. Un cittadino siriano è sotto inchiesta: il reato ipotizzato nei suoi confronti è di riciclaggio

L’uomo era partito dalla Germania e viaggiava verso Lugano (Ti-Press)
28 gennaio 2020
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Un cittadino siriano è stata fermato la mattina del 17 gennaio su un treno all’altezza di Rivera. portava con sè 200'000 euro in contanti, denaro sequestrato dalla procura ticinese. La notizia, anticipata dalla Rsi, è trapelata martedì.

Stando alle prime informazioni raccolte, l’uomo era partito dalla Germania in direzione di Lugano, dove avrebbe dovuto consegnare la somma al titolare di una società.

Sulle banconote, nascoste in una borsa, non sono state rinvenute tracce di stupefacente. Il reato ipotizzato nei confronti dello spallone è di riciclaggio. 

Il corriere ha dichiarato che il denaro serviva al pagamento di una vettura. Più precisamente, ha detto di avere ricevuto l’importo da un terzo che attivo nella compravendita di automobili.

La procuratrice pubblica Anna Fumagalli lo ha scarcerato il giorno stesso. Resta in ogni caso sotto inchiesta.

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