Comano

Ancora un bancomat assaltato con l'esplosivo

Malviventi in azione nella notte in via Cureglia. Sul posto è presente anche Norman Gobbi, insieme a un vasto dispiegamento di forze di polizia.

Con le luci del giorno (Ti-Press)
22 ottobre 2019
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Il bancomat Raiffeisen di via Cureglia a Comano, davanti allo stabile Rsi, è stato posto 'sotto attacco' poco prima delle 3.30 di questa notte. Gli autori, datisi poi alla fuga, hanno fatto detonare una carica esplosiva al fine di forzare il distributore, apparentemente senza successo. Immediatamente allertata, sul posto è giunta la Polizia cantonale coadiuvata, nel dispositivo di ricerca messo in atto, dalle Polizie comunali e dalle Guardie di confine. Le ricerche, al momento senza esito, sono tutt'ora attive. Sono cinque i casi di assalti con esplosivo a sportelli bancomat, l'ultimo a Chiasso. La Rsi, nel ricordare che nel 2016 il bancomat fu dato alle fiamme, riporta la testimonianza del proprio addetto alla sicurezza: "Ho sentito un botto verso le 3.30. Mi sono avvicinato al bancomat, ho sentito dei rumori e ho visto una persona che scappava verso il bosco".

Il Pp Nicola Respini, che si è occupato delle esplosioni precedenti, sospetta che ad entrare in azione a Comano sia stata la stessa banda dei casi verificatisi nel recente passato, viste le identiche modalità utilizzate. Sul posto è presente ancora un vasto dispiegamento di forze di polizia. Presente anche il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi.

 

Renato Pizzoli della Polizia cantonale, ai microfoni di Radio Ticino: 'Non è certo che siano gli stessi, ma è verosimile che si tratti di una banda. I rilievi della scientifica sull'esplosivo e il metodo ci daranno risposte". 

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