Luganese

Mauro Brocchi resta dov'è (per ora)

È la decisione presa nel tardo pomeriggio dal Municipio di Collina d'Oro: 'È necessario un approfondimento giuridico'

Foto d'archivio ©Ti-Press
21 ottobre 2019
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Mauro Brocchi, già sindaco e maestro di scuola elementare di Montagnola, resta dove è. Lo ha deciso oggi nel tardo pomeriggio, nel corso della sua seduta settimanale, il Municipio di Collina d’Oro. Per l’Esecutivo è necessario un «approfondimento giuridico per decidere come procedere visto che la sentenza – come ci ha commentato la sindaca Sabrina Romelli – non è ancora cresciuta in giudicato».

Ricordiamo che lo scorso 14 ottobre in Pretura penale il giudice Siro Quadri ha inflitto all’ex insegnante 60 aliquote da 190 franchi (sospese) e una multa di 2’000 franchi, sentenza per la quale l’avvocato della difesa Yasar Ravi ha già annunciato ricorso in Appello.

Era il 27 ottobre 2014 quando sei genitori lo incolpano di aver maltrattato i loro bambini. Dopo aver rigettato un decreto d’accusa, l’ex docente compare in aula una prima volta nel settembre 2017. Qui, nel tentativo di negare fatti e testimonianze, gioca con le parole: ‘Non urlavo ma parlavo ad alta voce’, ‘non legavo le alunne ma le infiocchettavo’, ‘non li picchiavo ma toccavo’.

Il pretore rinviò l’atto d'accusa al Ministero pubblico per ulteriori accertamenti. Brocchi peraltro è recidivo, nel 2013 il Tribunale cantonale amministrativo gli infligge una multa per fatti analoghi.

Dopo la sentenza di una settimana fa alcuni genitori avevano chiesto la presa di coscienza dell’Esecutivo comunale sulla sofferenza vissuta, in un clima al limite dell’omertà, dagli alunni e dalle loro famiglie. «Dopo anni di ritardo – ci aveva dichiarato un papà – il Municipio faccia finalmente un gesto di riconoscimento e di solidarietà».

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