Luganese

A Lugano cadono le foglie a fine giugno

Non sono malati i tigli lungo via Bossi e via Pretorio: soffrono anche loro a causa della canicola e per di più faticano a reperire acqua nella zona.

28 giugno 2019
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Siamo in pieno centro città, a Palazzo di giustizia (all'angolo fra via Bossi e via Pretorio). I marciapiedi sono pieni di foglie secche. Pare di essere in autunno quando cadono. Invece, la calura che rallenta il nostro passo e i 36° gradi ci riportano alla realtà di una giornata di canicola di fine giugno. Eppure, quelle foglie secche sono decisamente fuori luogo e soprattutto fuori stagione. Però, non è una malattia che ha colpito i tigli lungo le due strade: anche le piante subiscono la canicola, ci spiega Christian Bettosini, responsabile del Verde pubblico di Lugano.

Come mai così tante foglie cadono a fine giugno? "Il problema principale è il caldo, poi in quella la zona la disponibilità idrica è limitata – risponde –. Le piante sono circondate dall'asfalto e hanno un beneficio minimo dell'acqua che proviene dalle precipitazioni (quando piove). In questo periodo ad aggravare la situazione ci sono le alte temperature che agli alberi impongono un'evapotraspirazione elevata (per raffreddarsi, come succede a noi quando sudiamo), quindi le radici non riescono ad assorbire quanto avrebbero bisogno. Di conseguenza le foglie seccano e cadono".  Il fenomeno si spiega con questi fattori climatici.

Succede anche in altre aree della città? «In quella zona capita quasi tutti gli anni fra fine giugno e inizio luglio, ma non è l'unico caso», spiega Bettosini. Per tale motivo la Città, nella sostituzione delle piante come fatto per viale Castagnola, si sta orientando su altre specie che sopportano meglio queste condizioni estreme per le nostre latitudini. «I tigli lungo via Pretorio prendono il sole tutto il pomeriggio e soffrono di più rispetto a quelli di via Bossi che, verso sud, approfittano della protezione di Palazzo di Giustizia. Bagolari e platani sono invece specie che sopportano meglio il caldo».

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