Luganese

Campione: dopo il corteo, ora una cena di solidarietà

La stanno organizzando i quasi 500 lavoratori del Casinò rimasti senza lavoro per ribadire che non si arrendono

Ti-Press
19 agosto 2018
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Una festa, anzi un gala, nonostante il Casinò sia chiuso. Per ribadire con un sorriso che i lavoratori della casa da gioco ci sono e non si arrendono. Dopo i cortei di protesta, i quasi cinquecento lavoratori del Casinò di Campione d’Italia in presidio permanente dallo scorso 27 luglio – quando il giudice del Tribunale fallimentare di Como ha decretato la chiusura della casa da gioco – stanno preparando una cena nel piazzale Maestri campionesi la sera di giovedì 23 agosto, invitando anche i clienti che in queste settimane hanno dimostrato loro affetto e solidarietà. “Abbiamo organizzato eventi per anni e in questo momento così difficile ci sembra opportuno dare vita a una serata diversa per noi e per i clienti del Casinò – spiega Alessandra Bernasconi, responsabile dell’Ufficio marketing della casa da gioco dell’exclave italiana in Svizzera – anche se non possiamo avere a disposizione il Salone delle feste che per anni ha incorniciato concerti, party, eventi memorabili. Ma sapremo adattarci al piazzale antistante il Casinò, attrezzandolo con tavolate e palco per la musica dal vivo. A preparare e servire la cena saranno i nostri croupier, come ospiti avremo tanti clienti che abbiamo invitato per ringraziarli della solidarietà che ci hanno manifestato in queste settimane”.

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