Il giudice Damiano Stefani si pronuncerà non prima di tre settimane. In prima istanza furono condannati a pene pecuniarie un ingegnere e un caposciolta
Si è tenuto oggi a Locarno il processo davanti alla Corte di appello e di revisione penale inerente il caso della morte, il 22 settembre 2010, di un minatore calabrese 54enne impiegato nel cantiere AlpTransit di Sigirino. Il presidente, il giudice Damiano Stefani, si è riservato di pronunciare la sentenza non prima di tre settimane. Per la morte dell’operaio erano stati condannati in prima istanza a pene pecuniarie per omicidio colposo l’ingegnere cinquantenne addetto alla sicurezza e il caposciolta di 58 anni.