La pubblica accusa ha formulato nei suoi confronti una pena di 60 aliquote giornaliere da 120 franchi, con la condizionale per tre anni
Si è conclusa con una proposta di condanna l’inchiesta a carico dell'agente della Polizia comunale di Lugano che fece guidare la sua auto privata a una sedicenne. Come anticipato da liberatv.ch, il poliziotto è stato ritenuto colpevole del reato di concessa guida e la pubblica accusa ha formulato nei suoi confronti una pena di 60 aliquote giornaliere da 120 franchi, sospesa condizionalmente per tre anni. La vicenda risale allo scorso settembre, quando un radar immortalò i due protagonisti oltre Gottardo e coinvolge anche il vicecomandante della Polizia di Collina d’Oro, all’epoca dei fatti in servizio a Lugano, indagato per abuso di autorità. Entrambi sono nel frattempo stati sospesi dal servizio dai rispettivi municipi in attesa dell’esito delle inchieste penali.