Lugano

Cornaredo, gettate le fondamenta per polo sportivo e nuovo quartiere

(Pablo Gianinazzi)
20 dicembre 2017
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Cornaredo è stato il piatto forte della seconda seduta di Consiglio comunale di Lugano andata in scena ieri sera. Ebbene, è stato quasi unanime il sostegno del legislativo alla realizzazione e alla sistemazione viaria di via Sonvico e via Ciani. Il via libera consente di proseguire la progettazione intercomunale per riconvertire il Nuovo quartiere Cornaredo
in un luogo di qualità e integrato nel sistema di mobilità individuale pubblica e lenta, alla base dello sviluppo della porta nord della città. Resta aperto il destino degli stabili amministrativi in centro città che i circa 500 funzionari lasceranno, ha messo in evidenza
Michel Tricarico (Ppd), a cui ha fatto eco la corelatrice della Gestione Karin Valenzano Rossi (Plr).

Luce verde, con 43 voti favorevoli e due astensioni, pure alla progettazione del nuovo Polo sportivo e degli eventi (cfr. ‘laRegione’ di venerdì 15 dicembre). Due messaggi legati
fra loro che pongono le fondamenta al futuro del comparto che sorgerà grazie al partenariato pubblico-privato, ha sottolineato il titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco. Il nuovo stadio è fra l’altro una necessità, dopo l’ultimo rinnovo che risale agli anni Sessanta del secolo scorso ed è richiesto dalla Swiss Football League. Il messaggio colma inoltre l’annosa lacuna del palazzetto dello sport che costa
alla Città centinaia di migliaia di franchi per affittare spazi altrove a favore delle società cittadine. Numerosi gli interventi dei consiglieri comunali fra qualche critica e tanto sostegno al futuro polo che potrà ospitare anche eventi e concerti di cantanti di richiamo
come Mina che abita a Lugano come ha ricordato Peter Rossi (Plr). Progetto di massima acquisito, la Città farà di tutto per giungere a un risultato di eccellenza, ha osservato la titolare del Dicastero immobili Cristina Zanini Barzaghi.

Approvati crediti per 20 milioni

Ha raccolto la quasi unanimità anche il credito di 13,7 milioni di franchi per costruire
il nuovo asilo di Molino Nuovo, la riqualifica dei campi rionali e la manutenzione
dello stabile Bossi. Strutture attese da anni, ha rilevato il titolare del Dicastero formazione, sostegno e socialità Lorenzo Quadri auspicando, per la tempistica, più fortuna rispetto ad altri cantieri. Ratificate inoltre le spese di 4,3 milioni per la manutenzione straordinaria dei parchi cittadini, di 1,35 milioni a favore del quartiere di
Gandria e altri 665mila per rinnovare i servizi igienici in piazza Manzoni, alla pensilina e a Gandria paese. Accolta infine la mozione che chiede un concorso di idee per creare un mercato coperto al piazzale ex scuole.

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