Luganese

Bissone, comitato contro l'allargamento del Ponte diga: 'Con la terza corsia solo traffico e disagi'

(Pablo Gianinazzi)
28 novembre 2017
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Allargare l'autostrada A2 comporterebbe un aumento di traffico e un peggioramento della situazione ambientale. A dirlo è il 'Comitato per la strada di aggiramento del nucleo di Bissone e contro la terza corsia autostradale' sul Ponte diga di Melide, costituitosi lo scorso 23 novembre. "I problemi del traffico del Sottoceneri devono essere risolti in maniera globale e drasticamente, mettendo in galleria autostrada e ferrovia (AlpTransit si ferma a Lugano!) a partire da Lugano nord fino a Chiasso, costi quel che costi". 

Queste le ragioni del Comitato, che ricorda la promessa del Dipartimento del territorio e dell'Ustra (Ufficio federale delle strade) a favore della strada d'aggiramento del nucleo, aprendo un concorso per l'allargamento del Ponte diga:

- "L'allargamento di strade per snellire il traffico è un concetto obsoleto che fa parte del passato";

- "Non si vedono opere per il contenimento dei rumori sul Ponte diga (ripari fonici)";

- Il cantiere "durerà anni con tutti gli inconvenienti del caso" e "verranno demoliti degli edifici esistenti";

- Verrà deturpata ancora di più la parte a monte del paese rendendo inutili gli attuali ripari fonici".

L’intento del comitato è quello – si dice –  di tenere informata la popolazione di Bissone e rispettivamente di mantenere una certa pressione, sui politici locali e cantonali, su quelli che possono essere i punti negativi dell’operazione che si prospetta cercando di promuovere soluzioni sostenibili privilegiando l’aspetto ambientale. 

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