Oltre 10 kg di marijuana in casa: condanna ed espulsione per uno spacciatore
Al momento dell'arresto nella sua abitazione sono stati trovati 10,5 chili di marijuana, quasi 3 di hashish e circa 100 grammi di cocaina. A questi, si aggiungono i 2'000 grammi di marijuana, 435 di hashish e 122 di cocaina venduti a consumatori locali tra il 2011 e il 2017. Quantitativi importanti, che hanno portato un 32enne italiano dimorante nel Luganese a essere condannato a ventiquattro mesi di detenzione. La pena è stata pronunciata oggi dalla giudice Rosa Item ed è – fatta eccezione per il carcere preventivo ed esecuzione anticipata (cinque mesi circa) – sospesa per un periodo di tre anni. Il giovane è stato quindi oggi stesso scarcerato. Tuttavia, la sentenza emessa dalla Corte delle assise correzionali di Lugano comprende anche l'espulsione dalla Svizzera per un periodo di cinque anni.
Il 32enne, oltre che per infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti è stato ritenuto anche colpevole di altri reati: contravvenzione alla stessa norma – avendo pure lui consumato le stesse droghe che spacciava, oltre a eroina e metadone –; guida in stato di inettitudine; importazione, acquisto e deposito di monete false e riciclaggio di denaro. Nello specifico di quest'ultimo reato, l'imputato ha ammesso di aver cambiato circa 9'000 franchi in un ufficio cambi del Luganese. Soldi questi che provenivano quasi certamente dal traffico di stupefacenti, essendogli stati consegnati dalle stesse persone che gli fornivano la droga da smerciare. L'inchiesta, condotta dal pp Paolo Bordoli, ha portato ad altri cinque arresti.
