
Chiusa l'inchiesta penale relativa alla stipulazione, nel 2013, di un contratto per servizi fra la ditta FaciliTi Sa e la Banca Stato. Come si ricorderà, contro tale scelta la ditta Iss, che assicurava in precedenza le medesime prestazioni all'istituto di credito, si era appellata alla Magistratura denunciando due suoi ex collaboratori che si sarebbero comportati, nella circostanza, in maniera non corretta. Giova segnalare che a questo proposito non era stata rilevata alcuna irregolarità operativa da parte di Banca Stato.
Nei giorni scorsi, la procuratrice capo ha firmato due decreti d'accusa nei confronti di due cittadini svizzeri dimoranti in Ticino di 53 anni e di 55 anni per aver appunto commesso un'infrazione alla legge federale contro la concorrenza sleale, in particolare per aver sfruttato una prestazione altrui. Entrambi sono stati inoltre accusati di violazione del segreto di fabbrica o commerciale. La condanna proposta (sospesa condizionalmente per un periodo di prova di 2 anni è di una pena pecuniaria di 40 aliquote giornaliere per complessivi 12 mila franchi, rispettivamente di 30 aliquote giornaliere per complessivi 4 mila ottocento franchi, con l'aggiunta per ciascuno di una multa di mille franchi.