Lugano

Epatite C al Civico, l'Eoc ricusa il perito e chiede la sospensione del processo

(Benedetto Galli)
12 ottobre 2016
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Come anticipato sull'edizione cartacea di oggi, l’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) ha presentato un’istanza di ricusazione dei periti giudiziari alla Corte dei reclami penali del Tribunale d’appello. Questa decisione è stata presa alla luce delle affermazioni ritenute "oggettivamente false fatte dal perito durante l’ultima udienza del procedimento che vede imputato l’Eoc davanti alla Pretura penale nel caso di infezione da virus di epatite C avvenuta a fine 2013 all’Ospedale civico di Lugano". I rappresentanti legali dell’Eoc hanno di conseguenza inoltrato al giudice anche una richiesta di sospensione del procedimento e di assunzione di nuove prove. Il Tribunale d’appello ha fissato alle parti e ai periti un termine di 10 giorni per presentare le proprie osservazioni. Il giudice Siro Quadri, che conduce le udienze, non si è invece ancora pronunciato sulle richieste dell’Eoc.

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