Luganese

Ex municipale di Collina d'oro sotto inchiesta. Aveva in casa un piccolo arsenale di straforo

(Carlo Reguzzi)
13 settembre 2016
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Sostituito dal primo settembre nel gruppo Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti dalla collega Carmen Benagli Chiry, dove era stato eletto lo scorso aprile con 574 preferenze, Gabriele Gottardi, ex municipale di Collina d’Oro ed ex vicecomandante della Polizia comunale, si trova sotto inchiesta. Il procedimento penale sarebbe stato avviato dal Ministero pubblico ticinese su indicazione degli uffici federali preposti alla lotta contro il terrorismo.

Probabilmente ad insospettire gli inquirenti vi sarebbe stato l’acquisto di una ventina di pistole (si parla per la precisione di 17 armi) per conto del Corpo di polizia dove rivestiva, fino al dicembre 2015, la carica di vicecomandante. Acquisti però non autorizzati e soprattutto non giustificati da un organico di soli sei agenti. L’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti, dovrà ora vagliare le responsabilità di Gottardi.

Fra i capi d’accusa vi sarebbero quelli di abuso di ufficio e d’autorità. Secondo nostre informazioni, le pistole acquistate venivano in parte rivendute.

Trentadue anni, Gabriele Gottardi, prima di approdare, circa tre anni fa, quale funzionario di polizia in Collina d’Oro, era stato agente della Polizia cantonale dove gli sarebbe stato contestato un comportamento poco consono alla sua funzione di rappresentante dell’ordine pubblico.

Attivo politicamente fin da giovanissimo, prima di entrare nei ranghi del movimento di via Monte Boglia l’ex municipale ha rivestito la carica di consigliere per il Partito liberale radicale – prima nell’ex Comune di Montagnola (2002-2004) e poi di Collina d’Oro (20042012) – e partecipato per la Destra alle elezioni del Gran Consiglio dello scorso anno, non risultando però eletto fra le file dei Giovani Udc.

Nel lanciare la sua candidatura al parlamento cantonale Gottardi scriveva: “Mi impegnerò per migliorare la sicurezza”. Uno slogan che sembra aver preso troppo alla lettera acquistando un numero così importante di armi da fuoco ora, come detto, sotto la lente della Magistratura ticinese.

L’elezione la scorsa primavera di Gottardi nell’esecutivo del Comune-cintura aveva peraltro portato la Lega a festeggiare con una certa enfasi. Un vero e proprio colpaccio per il gruppo fondato da Giuliano Bignasca: in Collina d’Oro avevano conquistato il secondo seggio, sottraendo così la maggioranza assoluta ai liberali radicali, passati da 4 a 3 municipali.

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