
Una prima europea per gli agenti di Lugano, protagonisti di un progetto pilota inerente alla geolocalizzazione e successiva classificazione di veicoli e persone capace di garantire un risparmio di tempo e una maggiore efficacia nelle indagini. Dal modello dell’auto al passeggino spinto da una persona, dal colore di una bicicletta alla tinta di un copricapo. L’occhio lungo della sicurezza affinerà ancor più il proprio campo di ricerca e di controllo. «Grazie al finanziamento federale (350mila franchi) concesso dalla Commissione per la tecnologia e l’innovazione, Dos Group (azienda informatica di Besazio, ndr.), in collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), il Politecnico federale di Zurigo e la Polizia comunale di...