Viene inaugurata il12 aprile l'iniziativa nata dal Dicastero Cultura di Brione s/M., che coinvolge anche Locarno, Orselina, Minusio e Tenero-Contra
Un percorso artistico regionale attraverso le visioni e le sensibilità di Ivo Soldini; un'esperienza culturale che unisce arte, storia e natura. Questa è la proposta nata al Dicastero Cultura di Brione sopra Minusio e condivisa a livello regionale in ottica turistica, ma anche di valorizzazione di un grande artista ticinese.
Le postazioni che dal 12 aprile (e fino a fine ottobre) accoglieranno le sculture di Soldini sono a Locarno Monti (incrocio via Monte Brè, Chiesa della SS. Trinità e Incrocio via Zoppi 10), Orselina (partenza funivia, Municipio e Chiesa di San Bernardo), Cardada (arrivo funivia a Colmanicchio), Minusio (Belvedere), Brione s/Minusio (Chiesa di S. Maria di Loreto, cascata Navegna e Croce Tendrasca) e Contra (Chiesa di San Bernardo). L'inaugurazione è prevista sabato 12 aprile dalle 17 sul sagrato della Chiesa di Brione s/Minusio.
Nato nel ’51 a Lugano, Soldini si è formato a Brera e alla Statale di Milano. Nel ’73 ha iniziato a esporre in gallerie e luoghi pubblici in Svizzera e all'estero, dapprima dedicandosi al disegno e alla pittura, poi lavorando il bronzo e l'alluminio per sculture e rilievi di piccolo e medio formato. Le opere monumentali destinate a spazi pubblici risalgono invece soprattutto agli anni recenti. Soldini guarda soprattutto ad Alberto Giacometti, ma anche a Giacomo Manzù, Marino Marini e a Remo Rossi.
I soggetti privilegiati da Soldini sono “le Verticali” e “gli Inclinati”; figure, queste ultime, emergenti diagonalmente nello spazio. L’artista produce anche “i Gruppi”, che negli anni Novanta diventano dei blocchi compatti e rimandano non più alla sfera individuale, ma a quella sociale. In questo periodo le sue striate Teste si presentano in dimensioni monumentali.