Demolito il vecchio stabile. Quello nuovo sarà in legno, prefabbricato e a ‘posa rapida’. Il Comune investirà circa 1,5 milioni di franchi
Sono iniziati nel quartiere dei Saleggi di Losone i lavori di costruzione della nuova club house, a lato dei campi da tennis. L’opera realizzata dal Comune (che la cederà poi in gestione) costerà globalmente 1,55 milioni di franchi.
Il vecchio edificio, costruito nel 1976, è stato demolito nelle scorse settimane e le ruspe sono all’opera proprio in questi giorni per preparare il terreno in vista dell’edificazione di uno stabile prefabbricato, in legno, che ospiterà bar-ristorante, servizi e spogliatoi. Nel 2020 il Municipio losonese aveva acquisito dal locale Patriziato il diritto di superficie dell’appezzamento dei campi in terra rossa e della club house. Il progetto preliminare era stato commissionato tempo fa dal locale Tennis club allo studio d’architettura Voigt&Partners di Vira Gambarogno; successivamente il Comune lo ha ripreso e lo ha aggiornato, utilizzando un credito di 60mila franchi concesso nel 2021 dal Legislativo. Nel giugno del 2023 lo stesso Consiglio comunale ha deciso di stanziare la somma necessaria per dare il via al cantiere.
Il futuro ristorante disporrà di 68 posti interni e 26 esterni. “La scelta di una costruzione in prefabbricato fa dimenticare ciò che esisteva prima, conferendo un nuovo carattere architettonico all’edificio” indicava il Municipio al momento della richiesta di credito. Con la scelta di utilizzare elementi prefabbricati in legno (cosiddetti a “sandwich”) i tempi di realizzazione saranno più rapidi rispetto ai sistemi di costruzione tradizionali. Inoltre, la trasparenza del ristorante offrirà un’interazione con lo spazio aperto riservato ai campi da tennis. Lo stabile sarà consegnato tra la fine del prossimo mese di giugno e l’inizio di luglio. Sarà pure ricostruita la separazione tra il sedime del tennis e quello del campo B da calcio, con muretto e siepe.
Il progetto definitivo tiene in considerazione “anche le esigenze di rinnovo delle infrastrutture ormai obsolete legate al gioco del tennis, in particolare della necessità di rifacimento dell’illuminazione e del sistema d’irrigazione dei campi – spiegava ancora l’Esecutivo losonese –. Riteniamo infatti che il rinnovo degli stabili e delle infrastrutture del comparto debba essere coerente con gli obiettivi di risparmio energetico e, più in generale, di ottimizzazione delle risorse naturali che caratterizzano da anni gli investimenti del nostro Comune”.
Va detto che il progetto si inserisce in una strategia di valorizzazione dell’intero comparto dei Saleggi: “Interagisce direttamente con il completamento e la messa in sicurezza della rete ciclopedonale di Losone, Ponte Maggia-Centro Scolastico”. Ricordiamo che per il nuovo tracciato della ciclopista sono stati riorganizzati i parcheggi pubblici, ai margini delle zone sportive e di svago. Si è voluta comunque preservare un’offerta di posti auto “conforme ai bisogni delle attività presenti ai suoi margini e in particolare di chi fa capo ai servizi e alle strutture sportive e di svago di questa pregiata porzione di territorio comunale, come pure la necessità di mettere in sicurezza le relazioni ciclopedonali secondarie che dal percorso regionale si orientano verso il comparto Saleggi, favorendo la mobilità lenta”.
Per quanto riguarda la viabilità, è stata prolungata la zona 30 su via dei Pioppi. “L’importanza di questi interventi, anche i più minuti, non è da sottovalutare – precisava il Municipio –. Distribuiti per tutto il comparto, essi influenzano in maniera considerevole la percezione e la fruizione dell’architettura, nonché il suo rapporto con il tessuto urbano circostante, con i campi da calcio, con lo spazio pubblico, con l’Albergo Losone, con le scuole e la centrale termica a cippato di legna della Energie rinnovabili Losone Sa”.
L’investimento per lo stabile del Tennis club, per il ristorante, per l’illuminazione dei campi e per il nuovo deposito delle attrezzature ammonterà a 1,55 milioni di franchi. Per la parte d’opera concernente l’attività sportiva è previsto un sussidio di 156mila franchi. Altri 4’000 franchi arriveranno come sussidio all’impianto fotovoltaico. Mentre il Patriziato contribuirà con 50mila franchi.
I ricavi della locazione che, secondo la Convenzione stipulata tra Comune e Tennis club, saranno fissati tra un minimo di 24mila e un massimo di 48mila franchi annui, copriranno la spesa dell’ipoteca, più ammortamenti e manutenzione. In conclusione, stando ai calcoli del Municipio, “l’introito dell’affitto finanzierà ampiamente l’investimento per quanto riguarda la parte del ristorante e coprirà, in modo da rendere ampiamente sostenibile, anche l’investimento per la parte dedicata allo sport del tennis”.