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Sulla neve e sul ghiaccio l’inverno pullula di vita

La piccola stazione sciistica di Mogno e la patinoire riscuotono successo. L’obiettivo del Municipio di animare la valle nei mesi freddi è raggiunto

In sintesi:
  • A Prato Sornico la pista si conferma come luogo di sport e aggregazione
  • Determinante al successo l’impegno dei volontari e dei collaboratori
24 gennaio 2025
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Le stazioni sciistiche meno conosciute costituiscono un’alternativa meravigliosa per le famiglie, sono un paradiso per coloro che vogliono avvicinare i propri bambini alle discipline invernali e non richiedono grandi spese malgrado siano in grado di proporre corsi e divertimento ad ampio raggio. È il caso di Mogno, in Lavizzara, capace di offrire un’esperienza sciistica intima con le classiche attività collaterali (come le camminate sulla neve con le racchette ai piedi).

Quest’inverno, per Mogno e la Lavizzara in generale, ricopre ancora maggiore importanza dal momento che è il primo dal devastante nubifragio di fine giugno che ha seminato morte e distruzione nell’alta Vallemaggia. Le autorità comunali e le società sportive si sono infatti impegnate per cercare di tenere vivo il territorio, per offrire ai giovani (e meno) che rappresentano il futuro possibilità di svago. Generando così, malgrado ostacoli e incognite e a prezzo anche di notevoli sacrifici, un piccolo indotto economico per la realtà locale. Un prezioso segnale di vita.

Nella stazione sciistica di Mogno, l’impegno dei volontari dello Sci club Lavizzara è risultato, sin qui, pagante. Lo conferma Maurizio ‘Meury’ Dazio, presidente del sodalizio e persona attiva in più ambiti: «Siamo più che contenti e addirittura sorpresi della rispondenza degli appassionati; abbiamo lavorato intensamente per giorni per preparare le piste; grazie alle temperature basse delle passate settimane, siamo riusciti a far rendere al meglio la poca neve caduta. Temevamo il peggio e invece eccoci qui. Purtroppo, come noto, non possiamo ancora sfruttare la Colonia come ristorante e per pernottamenti (lo stabile, danneggiato in parte dall’alluvione, è comunque a disposizione dei gruppi, ndr). Siamo costretti a far capo a un servizio di take away esterno, ma contiamo di poter presto mettere a disposizione dell’utenza anche questa offerta. Per quanto riguarda i passaggi di sciatori, il successo è andato ben oltre le aspettative. Penso ad esempio alla sciata notturna, che ha visto la partecipazione di un gran numero di persone. Proseguiamo, ora, con le scolaresche che salgono quassù per le loro giornate sulla neve». A far difetto, però, più che la coltre bianca («ci servirebbero 30 centimetri di neve per assicurare la perfetta base fino alla chiusura degli impianti, dopo le vacanze di Carnevale») è la mancanza di monitori: «Un problema noto a molti sci club: abbiamo una grande richiesta di lezioni ma non disponiamo di un numero sufficiente di istruttori. Approfitto dell’occasione per lanciare un appello e per ringraziare di cuore tutti i volontari che si sono messi a disposizione per permettere alla stazione di aprire e organizzare le giornate sulla neve. Sembrava una sfida persa in partenza e invece, con grande gioia e soddisfazione, posso affermare che siamo riusciti a raggiungere un risultato migliore del previsto».

Sulla pista provvisoria scivolano le emozioni

Dalla neve al ghiaccio, il passo è breve. Pochi anche i chilometri che separano Mogno da Prato Sornico, dove, prima delle festività natalizie, il Municipio, dando prova di resilienza, ha deciso di creare una piccola pista di ghiaccio da mettere disposizione delle locali società sportive del pubblico. Inaugurato ufficialmente sabato 7 dicembre, l’impianto ha, da subito, suscitato vivo interesse e rispondenza da parte della popolazione. Lo conferma Valentina Anzini, municipale e capodicastero Cultura, sport e tempo libero di Lavizzara: «Siamo molto contenti, l’affluenza di pubblico è stata davvero sorprendente. Abbiamo notato con piacere la presenza di molte famiglie che hanno approfittato dell’offerta legata al pattinaggio pubblico. Nel frattempo sono ripartite le attività della scuola di hockey e del pattinaggio artistico. Anche le scuole elementari e medie vengono a Prato Sornico a svolgere le loro lezioni di pattinaggio e questo sostegno generale non può che farci piacere. Gettonatissime pure le feste organizzate alla pista (sabato prossimo, 25 gennaio, dalle 13.30 alla mezzanotte si terrà il coloratissimo ‘Fluo Party’, ndr). Non manca anche il sostegno da parte di altre realtà sportive (squadre di hockey amatoriale e aziende) che svolgono le loro partitelle sul ghiaccio della Lavizzara».

Segnaliamo che il piccolo anello di ghiaccio (20 metri x 30) è stato allestito grazie all’importante sostegno finanziario di una Fondazione, che ha coperto la quasi totalità dei costi di edificazione: «In pratica l’abbiamo ricevuto in dono e per questo lo mettiamo a disposizione dell’utenza a titolo gratuito. I ricavi della buvette ci permettono di affrontare le piccole spese quotidiane e se poi vi sarà un margine di guadagno, tale importo verrà destinato alla ricostruzione della nuova pista di ghiaccio».

L’impianto sportivo di Prato Sornico rimarrà aperto fino al 16 marzo.