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Nessun dubbio sul sostegno al centenario del Patto di Locarno

Dalla Gestione il via libera al credito di 465mila franchi che servirà per organizzare la serie di eventi prevista in Città nel corso del 2025

Firme per la storia
(Ti-Press)
10 settembre 2024
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Se Locarno simboleggia dialogo e cooperazione internazionale, lo deve senza dubbio al Patto di Locarno del 1925. Quindi, la commemorazione del centenario che cadrà l'anno prossimo non sarà solo un dovere nei confronti della storia, “ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sull’attualità dei temi della pace e della diplomazia, particolarmente rilevanti nel contesto geopolitico odierno. Oggi, in un mondo caratterizzato da conflitti, incertezze e crisi diplomatiche, la memoria del Patto di Locarno può servire da ispirazione e da promemoria del potere del dialogo e della collaborazione tra le nazioni. La commemorazione del centenario rappresenta quindi un’occasione per sottolineare questi valori, riaffermando l’importanza del ruolo della diplomazia nel risolvere i conflitti e costruire la pace”.

Lo ha sottolineato la Gestione del Consiglio comunale nel suo rapporto favorevole al credito di 465mila franchi necessario per organizzare il giubileo; una cifra che, pur se significativa, è “giustificata dalla portata delle attività previste”. Per altro, viene visto positivamente l'impegno messo nella ricerca di sponsor e partner per il co-finanziamento.

Coinvolgimento della comunità

Per la Gestione (relatore è Marko Antunovic) “il progetto delineato nel messaggio municipale non solo valorizza il patrimonio storico della città, ma mira anche a coinvolgere la comunità locale attraverso una serie di eventi culturali, educativi e commemorativi. Questo aspetto inclusivo è particolarmente importante poiché rende la celebrazione del centenario un’occasione non solo per onorare la storia, ma anche per rafforzare il tessuto sociale comunale. Coinvolgendo attivamente cittadini, studenti, associazioni culturali e istituzioni educative, il progetto mira a creare una consapevolezza diffusa sull'importanza storica del Patto di Locarno, promuovendo al contempo il dialogo interculturale”.

Gli eventi proposti, tra cui conferenze, mostre e progetti didattici, sono infatti pensati per coinvolgere un pubblico ampio e diversificato. Particolare rilevanza viene data al coinvolgimento delle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della pace, della cooperazione internazionale e della storia europea. “Questo approccio educativo è fondamentale per assicurare che la commemorazione abbia un impatto duraturo e contribuisca a costruire un futuro in cui i valori di pace e dialogo continuino a essere centrali nella società – scrivono i commissari –. Inoltre, la partecipazione attiva della comunità locale garantirà un forte senso di appartenenza e condivisione, contribuendo al successo delle celebrazioni e rafforzando il legame tra i cittadini e la loro storia”.

Un premio biennale per la pace

Per ultimo, ma non da ultimo, la commissione dice di apprezzare il premio biennale per la pace che verrà istituito, nonché l'implementazione di progetti che avranno una durata oltre l’anniversario stesso. La convinzione è infatti che “tali iniziative rafforzeranno la posizione di Locarno come città simbolo della diplomazia e della pace a livello nazionale e internazionale, contribuendo a incrementare la visibilità della città sia in Svizzera che all'estero. Oltre all'importanza storica e simbolica del Patto di Locarno, il progetto ha il potenziale di generare un impatto economico positivo sulla città attraverso l'incremento del turismo e la promozione della cultura locale e regionale. La partecipazione di enti locali e internazionali assicurerà una vasta eco mediatica, rafforzando la reputazione di Locarno come epicentro di dialogo e pace. Inoltre, l'inclusione di programmi educativi nelle scuole contribuirà a sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la pace e la cooperazione internazionale”.

In legislativo anche la scuola con la collina e il Pec

La concessione o meno del credito sarà fra i temi all'ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale, convocata lunedì 16 settembre dalle 20.15 a Palazzo Marcacci. Non meno importanti sono gli altri due messaggi che verranno trattati dal legislativo. Uno riguarda la convenzione con Brione s/Minusio e Orselina per l'istituzione, la gestione e l'organizzazione di un Istituto unico per la Scuola dell'infanzia e la Scuola elementare (Istituto diretto appunto da Locarno). L'altro è una seconda richiesta di credito, per 400mila franchi, che servirà per implementare le misure legate al Piano energetico comunale (Pec, quadriennio 2024-28), nonché altre iniziative nell'ambito del progetto Città dell'Energia.

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