Locarno

Città e regione a misura di ragazzi: è ‘LoGiiCo’ chiedere di più

Il 29 maggio al Cpt (Spai) la presentazione ufficiale della ricerca effettuata dai giovani con i giovani, con il supporto di Radix Svizzera italiana

(Ti-Press)
17 maggio 2024
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Mercoledì 29 maggio alle 17 nella sala multiuso del Cpt (Spai) di Locarno verranno presentati pubblicamente i risultati della ricerca che un gruppo di giovani locarnesi ha svolto, intervistando più di 270 ragazze e ragazzi della regione, con l’obiettivo di consegnare alla Città le idee per migliorare le opportunità di vita per i giovani a Locarno e nel Locarnese.

Sono dieci i ragazzi tra i 13 e i 20 anni che si sono messi nei panni dei ricercatori per raccogliere le sensazioni dei giovani locarnesi e le loro idee per una città e una regione a misura anche di questa categoria. La ricerca tra pari che i ragazzi hanno scelto di intitolare “LoGiiCo”, acronimo per “Locarnese giovani insieme costruiamola”, è stata svolta durante tutto il 2023 con il supporto di Radix Svizzera italiana e della Prossimità del Locarnese e fa parte del processo di intervento precoce avviato dalla Città di Locarno nel quadro della propria politica giovanile, con l’obiettivo di prevenire il disagio e promuovere il miglioramento della qualità di vita dei giovani.

Tre anni di lavoro

La ricerca tra pari che si inserisce nelle attività, coordinate da Radix Svizzera italiana, di rilevamento e intervento precoce del Programma cantonale di promozione dei diritti, di prevenzione della violenza e di protezione di bambini e giovani (0-25 anni), 2021-2024. Un processo iniziato a Locarno nel novembre del 2021 con l’organizzazione di una giornata di riflessione, alla quale aveva partecipato una quarantina di enti che si occupano di giovani sul nostro territorio, e continuato nel corso dell’anno con la creazione di gruppi di lavoro, che avevano identificato, tra varie idee, due obiettivi concreti su cui lavorare: la realizzazione partecipata di una mappatura dei servizi utili ai giovani nella regione, “LA RETE”, pubblicata nel mese di aprile del '23 e, appunto, una ricerca tra pari per approfondire la situazione dei giovani a Locarno.

«È un processo di partecipazione attiva dei giovani e di valorizzazione della loro voce all’interno di una riflessione comunitaria, permettendo così anche di rafforzare il loro senso di appartenenza alla città e alla regione», spiega la municipale responsabile del Dicastero socialità, giovani e cultura, Nancy Lunghi. Che aggiunge: «La ricerca ci ha permesso di raccogliere il punto di vista dei giovani sui propri bisogni, interessi, fattori di vulnerabilità e di rischio e sulle aspettative future, nell’ottica di individuare in maniera condivisa misure per migliorare il benessere dei giovani e prevenire situazioni di disagio ed esclusione sociale».

La serata di presentazione pubblica è aperta a tutti. Siccome i posti sono limitati si consiglia di annunciare la propria presenza all’indirizzo e-mail schmid.giovanna@locarno.ch. Maggiori informazioni sul progetto si possono trovare sulla pagina internet www.locarno.ch/logiico. Nei giorni seguenti alla presentazione pubblica, verranno inseriti anche i risultati e i futuri sviluppi del progetto.

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