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Callìope, concerti del giubileo nel segno di Alfonsina Storni

Il coro locarnese compie 100 anni e propone workshop aperti ed esibizioni ad Ascona e Locarno, con un'opera inedita su poesie della ticinese emigrata

14 maggio 2024
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Tre giorni di workshop aperti e due grandi concerti per festeggiare il centenario, con una prima mondiale: l'esecuzione della ‘Suite Rio de la Plata’, una composizione in ritmo di tango argentino di Martin Palmeri basata sulle poesie scritte negli ultimi mesi di vita da Alfonsina Storni.

Fa le cose in grande, il Coro Callìope diretto da Andrea Cupia. Si tratta di una realtà musicale e culturale importante, che festeggia il secolo di vita organizzando la serie di eventi in collaborazione con la Federazione ticinese società di coro, che pure compie il secolo di vita. Festeggiamenti che sono iniziati l'anno scorso e culminano questo mese con una “cinque giorni” dai notevoli contenuti. Dal 22 al 26 maggio vi saranno come accennato laboratori musicali aperti che accoglieranno coristi da Ticino, Svizzera ed estero (oltre ai coristi del Callìope), nonché due concerti. Il primo sabato 25 maggio dalle 20.30 nella Chiesa del Collegio Papio di Ascona; il secondo il giorno successivo, domenica 26 maggio, sempre dalle 20.30 nella Chiesa di San Francesco a Locarno. Una prova generale è prevista il 24 maggio dalle 16 alle 20 nella Chiesa Evangelica di Ascona.

Punto focale dei concerti sarà l’opera inedita in prima mondiale ‘Suite Rio de la Plata’, composizione in cinque brani commissionata dal Coro Callìope al compositore argentino Martín Palmeri, su testo poetico di Alfonsina Storni, nata a Lugaggia-Capriasca nel 1892, emigrata in Argentina con la famiglia nel 1896 e deceduta nel 1938 a Buenos Aires. All’opera inedita seguirà, sempre di Martín Palmeri, la ‘Misa a Buenos Aires’, meglio conosciuta col nome di ‘Misatango’. Il tutto per solo, coro e orchestra e con la partecipazione del compositore. Cantante solista Camilla Antonini (mezzosoprano); Martín Palmeri sarà al pianoforte e Mario Stefano Pietrodarchi al bandoneón.

Le poesie di Alfonsina Storni, scritte appunto nel 1938, sono messe in musica nella loro originale lingua spagnola; tra metafore, suoni, luci, emozioni e pennellate di colori il Rio de la Plata – talmente vasto e tranquillo da esser chiamato Mar dagli argentini –, appare ‘En Negro y Ocre; En Gris Aureo; En Nebliplateado; En Lluvia; En Arena Pallido’.

L'entrata ai concerti costa 35 franchi (posti non numerati) e i biglietti sono anche in prevendita su biglietteria.ch. Le iscrizioni ai workshop sono ancora aperte, limitatamente all'esecuzione della Missa a Buenos Aires/Misatango, composta da Palmeri nel 1996.

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