Locarnese

La vita che si racconta ‘Sopra i tetti di Locarno’

Va in programmazione al Rialto il singolare documentario di Peter Frei, prodotto dalla Imago Film di Villi Hermann

Peter Frei al lavoro sulla terrazza di casa sua
21 aprile 2024
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Una videocamera fissa che scruta, registra, “zooma”, osserva l'evoluzione del territorio e delle sue infrastrutture. Ma non solo: segue gli operai al lavoro su piccoli e grandi cantieri, i turisti nei momenti di relax, il grande respiro blu del lago, attraversato dal lento incedere dei natanti.

È un grande affresco di vita quotidiana, quello realizzato da Peter Frei con il suo documentario “Sopra i tetti di Locarno”. Nato in tempo di pandemia per supplire all'impossibilità di realizzare qualcosa di molto diverso con gli “hippies” della Valle Onsernone, il progetto si è sviluppato come su una tavolozza su cui Frei ha tracciato momenti significativi da fissare nel tempo. Durante i 55’ le singole azioni catturate dalla videocamera si danno una continuità facendosi storia: c’è quella del Grand Hotel che finalmente rinasce; c'è un cantiere sui binari della stazione di Muralto; il viavai degli elicotteri. Il “fil rouge” è nella voce di Max Zambetti, che legge la versione italiana di un testo scritto in tedesco dal corrispondente della Nzz Urs Bühler e adattato da Lorenzo Buccella.

Di rango la produzione, della Imago Film di Villi Hermann. Musica e “sound design” sono di Corry Knobel (Nightbirds), mentre il brano di chiusura è di Marco ed Elena Zappa. Del montaggio si è occupato l'autore, Peter Frei.

L'anteprima, a cui è ancora possibile iscriversi a pc.frei@bluewin.ch (pochi posti sono ancora disponibili) è prevista giovedì 25 aprile dalle 20.30 al Rialto di Muralto. Poi sono previsti 4 giorni di programmazione con le versioni italiana e tedesca: venerdì 26 e sabato 27 alle 18.15 (domenica e lunedì orari ancora da stabilire).

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