Autismo, Locarno è ‘la Città che include’

Il 12 e il 13 aprile Locarno è “la Città che include” nell'ambito della Giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo. Con questo, la Città si prefigge di sviluppare e implementare azioni concrete per rendere i servizi pubblici e gli esercizi privati del nostro territorio ambienti fruibili e accoglienti anche per chi ha bisogni diversi dalla maggior parte dei cittadini. Poiché per i gestori di commerci o per i collaboratori dei servizi pubblici, lavorare con l’autismo non fa necessariamente parte del bagaglio professionale, il progetto vuole facilitare una prima conoscenza delle caratteristiche e dei bisogni delle persone con Dsa. L’obiettivo di costruire una città che include passa dalla possibilità di raggiungere questi professionisti e di sensibilizzarli ai bisogni delle persone con Dsa. Questa è la prima fase e la condizione base del progetto.

In questo contesto si inseriscono anche gli eventi culturali, informativi e formativi che la Città di Locarno, unitamente alla Supsi e all'Accademia Dimitri e ai promotori, Autismo Svizzera e Fondazione Ares offrono al pubblico degli studenti, dei docenti, dei professionisti e delle famiglie, ma anche al grande pubblico.

Venerdì al Teatro di Locarno si tiene un pomeriggio formativo e culturale per gli studenti delle Università e delle scuole superiori. Apertura alle 14 con il saluto del ministro Raffaele De Rosa, poi spettacolo teatrale a cura della compagnia Spazio Asperger di Roma: “Feynman, l'uomo che fece sparire l'infinito”, basato sulla vita del Premio Nobel per la Fisica Richard Feynman. Segue tavola rotonda su “Il teatro: un'azione formativa e di esperienza inclusiva”. Alle 20 replica dello spettacolo teatrale per il pubblico. Presenta Clarissa Tami, saluto di Marina Carobbio Guscetti. Entrata libera.

Sabato dalle 8.45 al Dfa Supsi convegno di studio per una riflessione allargata sull'importanza dell'incontro nella narrazione e del sostegno di rete per le persone nello spettro autistico e per le loro famiglie.