Locarnese

Nascono gli ‘Incontri di Corippo’

Un ciclo di appuntamenti sul tema ‘Il territorio nel presente’. Il primo ospite sarà il filosofo Raffaele Scolari

Corippo
5 aprile 2024
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Dopo le Notti incantate dello scorso dicembre, la “Fondazione Corippo 1975” presenta il primo ciclo degli “Incontri di Corippo” incentrati sul tema “Il territorio nel presente”. Il primo appuntamento è previsto mercoledì 10 aprile alle 17.30.

“Questi incontri di animazione culturale non sono concepiti come una classica conferenza al cui termine i partecipanti possono eventualmente porre alcune domande alla relatrice o al relatore, bensì come momento di riflessione, di scambio e di discussione, secondo la formula: 45 minuti di presentazione della tematica e 45 minuti di discussione – si legge in una nota della Fondazione –. Al termine, chi lo vorrà potrà cenare a un prezzo convenzionato nell’Osteria dell’Albergo diffuso di Corippo. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è gradita l’iscrizione scrivendo a contact@fondazionecorippo.ch e indicando se si intende fermarsi a cena”.

Il primo di questi incontri si terrà mercoledì 10 aprile dalle ore 17.30 alle 19 nella ex sala comunale di Corippo. Sarà il filosofo Raffaele Scolari a introdurre il pubblico alla “Filosofia del territorio”, un’idea che, come quella del paesaggio, è polisemica, ossia può assumere significati diversi a seconda del contesto in cui viene utilizzata. “Diverse sono le discipline che si sono finora occupate del territorio, in primis la geografia, non così invece la filosofia. La nozione di territorio merita tuttavia anche un’approfondita riflessione dal punto di vista filosofico, soprattutto in epoca moderna in cui i territori si sono fatti multipli, stratiformi, cangianti, reticolari. Anche i territori nazionali, fino a non molto tempo fa chiaramente delimitati e presidiati, si sono fatti via via più porosi: persone, merci e informazioni transitano giornalmente da un Paese all’altro con una facilità e secondo ritmi così intensi da far dimenticare l’esistenza stessa dei confini. Ma il territorio non è solo uno spazio più o meno delimitabile e cartografabile, il territorio è anche e soprattutto spazio di vita. Esso è composto, oltre che dalla realtà fisica, da storie, da vissuti, da abitudini, da rapporti di forza e da pratiche di ogni genere. Oggi anche la realtà virtuale è oramai di rilevanza territoriale e in avvenire lo sarà ancora di più, ma sono soprattutto i guasti planetari alla bio e geosfera a prospettare, per futuri neanche troppo lontani, mutamenti profondi nella realtà territoriale e nei modi collettivi e individuali di fare e di vivere il territorio”.

Si tratta dunque di una riflessione filosofica sul territorio interessante e appassionante. Sempre nell’ambito degli “Incontri di Corippo”, il prossimo 8 maggio ci sarà l’occasione di discutere col geofilosofo (geografo e filosofo) Mosè Cometta sul tema della “Giustizia spaziale”, ossia come garantire a ognuno la possibilità di vivere in uno spazio accogliente e piacevole, e come offrire a ognuno la possibilità di partecipare alla “produzione” del proprio territorio. Mentre il mese seguente, mercoledì 5 giugno, la sociologa Rugh Hugentobler introdurrà l'argomento “Territorio e identità”, di particolare attualità in un momento in cui sempre meno persone sono legate a spazi specifici e in cui l’appartenenza a una determinata area geografica sta diventando sempre meno importante per l’identità sociale.

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