Locarnese

'Regalini’ dei cani, Locarno annuncia un giro di vite

Rispondendo a un'interrogazione sul benessere degli amici a 4 zampe, il Municipio promette più controlli di Polizia per gli escrementi non raccolti

In sintesi:
  • Nel biennio 2022-2023 sono state elevate diverse contravvenzioni, soprattutto per mancata notifica dei cani, mancato uso del guinzaglio e accesso ad aree vietate
  • In un caso un cittadino è stato multato tre volte per non aver segnalato la fuga del suo cane
Le regole vanno rispettate
(Ti-Press)
7 marzo 2024
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Quei “regalini” che i proprietari dei cani lasciano sul suolo pubblico creano comprensibile irritazione in chi, inavvertitamente, li calpesta. Un problema al quale ora il Municipio cittadino intende porre rimedio. È quanto emerge dalla risposta a un'interrogazione presentata lo scorso 1° febbraio dalla consigliera comunale Valérie Camponovo (Lega-Udc), con domande sulla “Dignità e il benessere dei nostri amici a quattro zampe”. Tra le questioni sollevate, anche quella delle multe ai detentori dei cani che non rispettano norme e leggi. Emerge che nel biennio 2022-2023 sono state elevate diverse contravvenzioni, soprattutto per mancata notifica dei cani (19), mancato uso del guinzaglio (10) e accesso ad aree vietate (3). L'anno scorso un detentore è stato multato tre volte perché aveva omesso di segnalare la fuga del suo cane; ma vi sono stati pure casi di recidiva per amici a quattro zampe lasciati liberi in luoghi dove ciò non è concesso. “A riguardo della problematica degli escrementi dei cani – prosegue il Municipio –, desideriamo puntualizzare che, a breve, è prevista da parte della Polizia un'attività di controllo e sensibilizzazione rivolta ai proprietari”, per rammentare loro l'importanza di raccogliere le feci dal suolo pubblico. Va detto che anche in questo senso esistono delle norme che prevedono multe per i contravventori.

L'interrogazione si concentrava soprattutto sulle aree dove i cani possono scorrazzare liberi. Il Municipio, in estrema sintesi, ricorda che quella sull'argine sinistro della Maggia (di proprietà dei Comuni di Losone e Locarno) “ha finora riscosso il gradimento dei suoi fruitori ed è destinata a essere mantenuta”. Lo stesso dicasi per quella sull'argine destro, recintata, dotata di cestini, di distributori di sacchetti per escrementi e panchine: “È una delle più grandi del Ticino e i riscontri sono più che positivi”, indica il Municipio. Infine: “Riteniamo che allo stato attuale le strutture comunali dedicate ai cani siano assolutamente rispettose della loro dignità e del loro benessere”.

Poco consenso raccolgono infine le altre proposte avanzate da Camponovo, come quella di un parco giochi accessibile pure ai cani: “Aprire un'area sicura e protetta per il gioco di bambini e ragazzi ai cani liberi ci pare una soluzione poco praticabile”, sentenzia l'Esecutivo. Difficile anche creare una spiaggia aperta ai cani: la variante pianificatoria “riva lago” concerne una zona con contenuto alberghiero e per una struttura di supporto alle attività nautiche. Verrà liberata una fascia pubblica e, al momento della progettazione della passeggiata, promette il Municipio, si potrà eventualmente valutare l'inserimento di una spiaggia dedicata anche ai cani.

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