Locarnese

‘Solidarit'eau’, dall'Ente Acqua 30mila franchi per l'Africa

Un centesimo per ogni metro cubo d'acqua potabile distribuito: i cittadini di Locarno, Losone e Muralto sostengono due progetti in Togo e Mozambico

Da sinistra: Renato Canziani, Nathalie Ghiggi-Imperatori, Rodolfo Penne e Nicola Pini
31 gennaio 2024
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Anche per il 2023, le cittadine e i cittadini di Locarno, Losone e Muralto – tramite l’Azienda acqua potabile, da quest’anno Locarnese Ente Acqua (Lea) – offrono il loro sostegno per favorire un accesso il più possibile generalizzato all’acqua potabile.

Con un contributo complessivo di 30mila franchi, che corrisponde a 1 centesimo per ogni metro cubo d’acqua potabile distribuito, i progetti sostenuti, infatti, sono volti a migliorare le condizioni d’accesso all’acqua potabile in Africa occidentale. Come ricorda il capodicastero Sviluppo economico e territoriale della Città di Locarno e presidente del neocostituito Locarnese Ente Acqua (Lea), Nicola Pini, «l’acqua è vita, un bene irrinunciabile e indispensabile per la vita stessa. Iniziative di solidarietà internazionale come queste sono opportune e necessarie da parte di chi ha la fortuna di beneficiare di acqua di qualità e in abbondanza: con un minimo sacrificio da parte di noi tutti è infatti possibile cambiare radicalmente le prospettive di sviluppo attuali e future di intere comunità. Sacrificio ancor più giusto se si pensa che possiamo beneficiare di tariffe di consumo contenute, in media circa del 50% più basse rispetto agli altri centri del Cantone».

In generale la diffusione dell’acqua pulita e, di riflesso, la promozione dell’igiene riducono drasticamente la mortalità infantile, le malattie nei bambini in generale, ma anche negli adulti. Ciò permette ai piccoli di frequentare regolarmente la scuola e di avere quindi migliori opportunità per il proprio futuro; mentre gli adulti, beneficiando di un accesso all’acqua nei villaggi e nei campi, riescono a migliorare la produttività. Le persone, infatti, non devono allontanarsi dai villaggi. E, così, risparmiano tempo da dedicare a un’occupazione lavorativa o alla cura della famiglia.

Tra le diverse richieste giunte all’attenzione del Municipio, in seguito a un’attenta analisi da parte del Locarnese Ente Acqua, la scelta è ricaduta quest’anno sui due progetti considerati particolarmente meritevoli e coerenti con i principi dell’iniziativa del centesimo di solidarietà “Solidarit’eau”. Il primo è dell'Associazione Helvetas Swiss Intercooperation operante nel nord del Mozambico: 25mila franchi contribuiranno a realizzare il progetto Oratta, localizzato nelle province di Cabo Delgado e Nampula, che a sua volta mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile di 15mila persone e a sensibilizzarne circa 50mila; il secondo dell'Associazione ANÀ con il Togo, operante nel villaggio di Kopoklolo, cui sono stati destinati 5'000 franchi a favore di un progetto che mira alla costruzione di due edifici scolastici e a migliorare l’accesso all’acqua potabile.

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