Locarno

Nancy Lunghi per la conferma con la Sinistra Unita

Municipio, l’alleanza interpartitica schiera anche Albi, Augugliaro, Büchler e Messina per il Partito socialista, Cavalli per il Pop e Genazzi per il Pc

Nancy Lunghi
(Ti-Press)
11 gennaio 2024
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La municipale uscente Nancy Lunghi in rappresentanza della Gioventù socialista; il presidente della sezione cittadina, Francesco Albi, per il Ps, unitamente a Giulia Augugliaro, Marco Büchler e Pamela Messina; Gianfranco Cavalli per il Pop; e Gionata Genazzi per il Pc.

Sono i 7 candidati al Municipio di Locarno dalla Sinistra Unita, lista composta appunto da Partito socialista (più Gioventù socialista), Partito operaio e popolare (Pop), Partito comunista (Pc) e ForumAlternativo (Fa). L’assemblea del Ps li ha ratificati giovedì sera in occasione di una seduta straordinaria. Quanto alla lista di aspiranti al Consiglio comunale, al momento ci sono 34 nomi, ma l’intenzione è presentare, il 22 gennaio, una lista completa che presenti 40 nominativi.

La prima notizia emersa dall’assemblea straordinaria è dunque la conferma dell’alleanza interpartitica. Una conferma dettata da quella che è stata definita “una buona collaborazione a livello comunale”, ma anche dalla “necessità di continuare ad unire le forze progressiste di sinistra per offrire una seria alternativa alle politiche borghesi e che sia in grado di portare avanti con convinzione i temi legati alla socialità, all’ambiente e alla parità”.

Durante i lavori sono stati confermati i tre pilastri programmatici della Sinistra Unita: “socialità, ambiente e parità, per una Locarno sociale, sostenibile, equa, in cui vivere, accogliente, inclusiva e grande (che riprenda cioè il discorso aggregativo e promuova maggiori sinergie a livello regionale e cantonale)”.

Tornando ai 7 nomi che lotteranno per un posto (o più) in Municipio, va rilevato che l’uscente Nancy Lunghi (capadicastero Socialità, Giovani e Cultura) rimane anche, assieme a Giuglia Augugliaro, la più giovane in lista (sono entrambe classe ‘91). Uscenti (ma dal Consiglio comunale) sono anche Francesco Albi (classe ’85), Gianfranco Cavalli (1990) e Gionata Genazzi (1990). Pamela Messina (1976) è vicepresidente del Ps di Locarno, mentre Marco Büchler (1963) ha un passato nel legislativo comunale.

«Visti i risultati del fronte rosso-verde in questo anno elettorale, sia in Ticino sia all’estero, sappiamo che sarà dura – commenta il presidente sezionale Francesco Albi, cui laRegione ha chiesto di circostanziare le prospettive politiche anche e soprattutto in ottica cittadina –. La destra avanza, il Centro è in crescita, e lo spettro partitico ticinese si è ampliato ulteriormente con la nascita di nuovi movimenti che si presenteranno anche a Locarno. Il fatto che tre municipali d’esperienza non si ripresenteranno ad aprile apre effettivamente a molti scenari; tuttavia, ritengo che il momento non sia ancora propizio per il prospettato raddoppio della sinistra in Municipio, che ci auspichiamo comunque di raggiungere nel medio termine».

Albi aggiunge che «siamo rinfrancati dal risultato del Partito socialista, in crescita a livello nazionale, e dal fatto che dopo 3 anni la nostra alleanza Sinistra Unita è ormai consolidata e possa presentarsi a questa tornata elettorale con più maturità e consapevolezza. Questo dovrebbe permetterci perlomeno di mantenere i seggi attuali nel legislativo e nell’esecutivo. Sono comunque fiducioso che nei prossimi mesi riusciremo a convincere l’elettorato, confrontato con difficoltà come la perdita di potere d’acquisto, il rincaro degli affitti, la riduzione dei servizi pubblici, che solo la sinistra può offrire soluzioni adeguate – anche a livello locale – e ad ottenere quindi il segno “+”».

Stando a quanto affermato al cospetto dell’assemblea, nei tre anni della legislatura corta, “seppur trovandosi in minoranza, la Sinistra Unita ha dimostrato di impegnarsi per poter raggiungere risultati importanti a favore della cittadinanza: si sono rafforzate le politiche legate ai giovani, alle famiglie, all’integrazione e al rafforzamento sociale, consolidando ulteriormente i progetti esistenti e introducendone di nuovi; si sono messe le giuste basi per rafforzare la Città quale polo culturale, per poter valorizzare il ricco patrimonio esistente e cogliere i futuri e importanti sviluppi in questo ambito, che per la Città e la regione rappresenta un interessante asse di sviluppo strategico sia a livello sociale che economico; si è prestata particolare attenzione all’analisi dei conti cittadini per poter proporre soluzioni con cognizione di causa, a volte svelando anche maquillage contabili poco edificanti; ci si è battuti dentro e fuori dalle sedi istituzionali per una pianificazione partecipata, responsabile e trasparente, che tenga davvero conto dei bisogni della cittadinanza e del rispetto per l’ambiente e per il patrimonio architettonico”.

E intanto spuntano i nomi in corsa per il Centro

Nel frattempo, come ampiamente anticipato negli scorsi mesi, fra i nomi del Centro in lista per il Municipio ci sono anche quelli di Marco Pellegrini, già municipale a Locarno, e di Claudio Franscella, già sindaco di Lavertezzo, vicesindaco di Muralto e presidente del Gran Consiglio. Soprattutto a loro la sezione cittadina affida il compito di sostituire il partente vicesindaco Giuseppe Cotti, possibilmente riconquistando il secondo seggio perso nel ’21.

Per altro, per un Cotti che lascia se ne mette in lista un’altra, Yvonne Ballestra Cotti, che è proprio la consorte del municipale uscente. Gli altri quattro pretendenti del Centro ad una poltrona nella stanza dei bottoni a Palazzo Marcacci sono gli attuali consiglieri comunali Barbara Angelini Piva, Mattia Scaffetta e Giuseppe Abbatiello, nonché la “new entry” Daniele Garbin. L’assemblea del Centro che dovrà ratificare i nomi è convocata lunedì prossimo, 17 gennaio, dalle 20.15 nella sala del Consiglio comunale.

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