Esercito a scuola, il Pc-Pop interroga il Consiglio di Stato

Il Decs è al corrente dell'iniziativa dell'esercito al Cpt di Locarno? Ci sono altre sedi coinvolte? Quali erano gli scopi didattici? C’è un senso educativo? Durante le visite nelle classi è stato garantito il pluralismo di insegnamento? Sono solo alcune delle domande poste dai granconsiglieri Massimiliano Ay e Lea Ferrari (Pc-Pop) con un'interrogazione al Consiglio di Stato. Lo spunto viene dalla “visita” dell'esercito svizzero al Cpt-Spai di Locarno, segnalata dal Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti, il quale aveva parlato dell’“ennesimo (quanto subdolo) tentativo delle forze armate di interferire con i programmi scolastici”. Sulla stessa lunghezza d'onda si era immediatamente mosso il Pc.