Tra vincita al lotto e spesa controllata, un 2022 apprezzabile

“Il 2022 è da ritenere un anno con un risultato finanziario apprezzabile, innanzitutto per l’avanzo riscontrato (+ 885mila franchi), ma soprattutto per l’evoluzione controllata della spesa complessiva e per la tenuta degli introiti fiscali”. Così esordisce la Commissione della gestione di Locarno, nel preambolo al consuntivo 2022 della Città preavvisato favorevolmente. Consapevole delle mille incognite all'orizzonte (vedi sgravi fiscali che, a decorrere dal 2025 faranno sentire il loro influsso negativo sulle casse), la Gestione ricorda che questo risultato positivo è anche frutto di una... vincita al lotto (con 1,26 milioni di introiti straordinari) di un contribuente e di entrate supplementari dall’imposta alla fonte. “Un ulteriore punto che merita osservazione consiste nell’evoluzione dei tassi di interesse che potrebbe far lievitare in maniera rilevante il costo futuro delle opere importanti”. La Commissione della gestione ha analizzato con molta attenzione anche l’evoluzione del gettito, stimato per il 2022 in oltre 40 milioni di franchi e ritiene sia importante attirare nuovi buoni contribuenti e creare i presupposti per l'insediamento di nuove aziende, eliminando nel contempo quei disavanzi strutturali che si trascinano da tempo. Nonostante i principali indicatori finanziari dal 2018 volgano al peggio, i firmatari del rapporto elogiano la politica di ammortamento, l'attento monitoraggio della liquidità e il tempestivo rinnovo parziale di prestiti in scadenza, tutti aspetti che hanno contribuito a un importante risparmio sulle spese. Poco da segnalare sui conti dell’Azienda acqua potabile, “sicuramente solidi: il 2022 chiude infatti con un avanzo di 1,33 milioni e il capitale proprio si assesta alla ragguardevole cifra di 23,54 milioni; somma raggiunta grazie al fatto che, da sempre, gli utili dell’azienda sono stati registrati a capitale proprio. A livello di politica di investimenti per opere pubbliche, la Commissione della gestione sottolinea che al momento attuale Locarno non riesce a garantire il pareggio dei conti a medio termine se intende realizzare gli investimenti di cui si parla da molti anni quali la riqualifica di Piazza Grande e Largo Zorzi, l’intervento alle scuole di Solduno, al Castello Visconteo, al Fevi”.

Reparto Alzheimer, un primo passo

Non si è occupata di soli conti comunali la Gestione, che ha altresì allestito il suo rapporto, anch'esso favorevole, alla richiesta di un credito di 1,2 milioni di franchi per la ristrutturazione del reparto Alzheimer dell’Istituto per anziani San Carlo di Locarno. ‘Spazio Sorriso’ (questo il nome del reparto), dedicato a coloro che soffrono di questa malattia e di altre forme di demenza, è in funzione dal 2004 e ha dimostrato la sua utilità. Tuttavia, sono emerse diverse criticità, tra cui la mancanza di spazi comuni adeguati alle attività e la limitata possibilità per gli ospiti di usufruire, anche autonomamente, di uno spazio protetto all'esterno. Inoltre, la struttura e il mobilio necessitano di rinnovo, come pure l'infermeria, decentralizzata rispetto al centro delle attività con conseguente difficoltà di sorveglianza in alcuni momenti della giornata”. Il progetto in questione è sicuramente da sostenere, secondo i firmatari, i quali salutano positivamente l'impegno del Cantone, che potrebbe prendersi a carico la metà dei costi dell'investimento ammissibile. “Le tempistiche dell'intervento prevedono un inizio dei lavori tra gennaio e luglio 2024. Gli ospiti, durante l’intervento, saranno alloggiati negli stabili Torre e Centro Diurno, evitando così fastidiosi traslochi in altre strutture. Inoltre, questo progetto si inserisce perfettamente nel piano strategico a medio-lungo termine per il miglioramento delle strutture per anziani a Locarno”.