Locarnese

La Parrocchia di Ascona progetta un complesso multifunzionale

Su un terreno di oltre 5'700 metri quadrati un edificio commerciale e abitativo con un grande parco. Pubblicata all'albo la domanda di costruzione

Il grande prato sul quale sono spuntate le modine
17 ottobre 2023
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La Parrocchia di Ascona lancia un nuovo progetto: un complesso multifunzionale, con una parte abitativa, una parte commerciale, un'autorimessa per le vetture e molto verde. La domanda di costruzione è in pubblicazione all'albo comunale per un periodo che va da lunedì 16 al 30 ottobre.

Il sedime scelto dalla Parrocchia si trova nella zona residenziale del borgo, a poche decine di metri di distanza dal nucleo storico e dai principali commerci, all'incrocio tra via Muraccio, via Pancaldi Mola e via Ferrera. Una posizione strategica, non solo per la vicinanza al centro, ma anche per la presenza di una fermata del bus della linea per Losone o Locarno e per i collegamenti offerti dalle strade principali. Attualmente il terreno recintato – che risulta di proprietà della Caneparia del Rosario, ente della Parrocchia – è sistemato a prato e non viene utilizzato. In questi giorni sono apparse le modine che danno un'idea del volume che sarà occupato dal futuro edificio a forma di “elle” e della parte che invece resterà libera da costruzioni e sistemata a parco.

Il progetto, come risulta dalla richiesta di licenza edilizia, porta la firma di diversi studi d'architettura: Guscetti di Minusio, Gpp di Ambrì Piotta e We architetti Lugano. Pochi i dettagli che emergono in queste prime fasi di pubblicazione.

Contenuti in divenire

Da nostre informazioni, i contenuti sono ancora in divenire. In ogni caso gli stessi saranno conformi agli obiettivi di carattere sociale del committente, la Parrocchia: quindi, per quanto riguarda la parte abitativa, si prospetta un concetto “intergenerazionale”, con alloggi attrezzati appositamente per ospitare anziani autosufficienti, ma anche appartamenti destinati a persone o famiglie con una disponibilità finanziaria limitata. Non mancheranno spazi d'incontro e un ampio parco per lo svago e per dare respiro alla parte edificata. Insomma, all'interno del complesso dovranno coesistere diverse sensibilità.

Altri contenuti saranno precisati più avanti: nel merito, la Parrocchia si dichiara aperta ad accogliere esigenze che potrebbero manifestarsi nei mesi a venire, sia per la parte residenziale, sia per quanto riguarda gli spazi commerciali. Ovviamente le diverse richieste, che potrebbero arrivare anche durante la fase di realizzazione, dovranno essere conformi sia agli scopi del progetto stesso, sia agli obiettivi del committente.

Tanti progetti a favore della popolazione

Ricordiamo che nel corso dei decenni la Parrocchia di Ascona, anche tramite le sue diverse associazioni e fondazioni, ha dato un importante contributo con realizzazioni a favore della popolazione del borgo. Si pensi, ad esempio, alla casa per anziani Belsoggiorno (della Fondazione Beato Berno), ma anche alla più recente residenza San Clemente (Parrocchia e Associazione per la gioventù), inaugurata ufficialmente nel novembre del 2019; quest'ultima è una struttura composta da 63 appartamenti (di 2,5 e 3,5 locali) a pigione moderata, rivolti in particolare a persone autosufficienti over 65. Il concetto permette agli inquilini di vivere un'esperienza di “villaggio”, offrendo un ampio ventaglio di servizi e di attività. Un'importante collaborazione con Pro Senectute ha pure permesso l'apertura di un centro diurno socio-assistenziale nei locali pubblici della stessa residenza.

Nell'elenco delle opere realizzate nel corso dei decenni occorre inserire anche le prime case popolari costruite nel comune e il Centro parrocchiale San Michele (dell'Associazione per la gioventù), con diversi contenuti: il Giardino dei piccoli gestito da suor Ginetta e dalle mamme, l'oratorio con la sala giochi, il Teatro del Gatto, un bar e la sede dell'Istituto Ravasco.

La domanda di costruzione per il futuro complesso multifunzionale in via Muraccio può essere visionata all'Ufficio tecnico comunale, in Strada del Chiosso del Conte 1, nei giorni feriali dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Ai proprietari dei sette sedimi confinanti è stato inviato l'avviso di pubblicazione: “Eventuali opposizioni alla concessione del permesso di costruzione – si legge nella nota esposta all'albo comunale – devono essere inoltrate al Municipio, in due copie e in lingua italiana, nel termine di pubblicazione. L'opposizione è ricevibile solo se indica il motivo del contrasto con il diritto applicabile nel quadro della licenza edilizia».

Una seconda proposta residenziale

Da segnalare, infine, che la medesima Parrocchia ha intenzione di realizzare un secondo progetto: si tratta di un complesso residenziale (con autorimessa e parco verde) su una striscia di terreno di circa seimila metri quadrati di sua proprietà, affacciata su via Schelcie. Il disegno dell'immobile porta la firma dello studio Vacchini architetti di Locarno e la domanda di costruzione è in pubblicazione all'albo dall'11 ottobre fino al prossimo 25 ottobre.

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