Locarnese

Ruba un'auto e finisce sul tetto: fugge ma viene arrestato

Un 30enne è stato protagonista nel pomeriggio di mercoledì 28 giugno di una rocambolesca vicenda criminale che ha avuto il suo epilogo in Vallemaggia

In sintesi:
  • L'automobile era stata sottratta da un campeggio a Losone
  • L'uomo, sprovvisto di licenza di condurre, è stato fermato in Lavizzara
(Ti-Press)
29 giugno 2023
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Perde il controllo dell'auto, esce di strada e finisce con la vettura sottosopra. Invece di attendere l'arrivo dei soccorsi, pensa bene di darsi alla fuga, lasciando così intendere di aver qualcosa da nascondere. Ma la sua latitanza è durata poco. Perché in un esercizio pubblico della Lavizzara l'uomo, un trentenne cittadino rumeno, è stato raggiunto dalla polizia e portato via. Anche perché l'auto sulla quale viaggiava, immatricolata in Italia, risultava rubata. Protagonista della vicenda (anticipata da Tio) è un cittadino dell'Est che, stando a quanto raccontano alcuni abitanti della Lavizzara, mercoledì sera nello spazio di poche ore ne ha fatte di tutti i colori.

Secondo quanto appreso da nostre fonti, nella serata di mercoledì, complice forse una distrazione, l'uomo che stava procedendo in direzione del bivio di Menzonio ha perso il controllo dell'auto ed è finito fuori strada. La vettura, rubata nel pomeriggio in un campeggio di Losone, si è capovolta e lui è rimasto per alcuni istanti dentro l'abitacolo, stordito dall'accaduto. Fortuna vuole che un abitante del luogo, di passaggio, scorta l'auto, sia intervenuto per prestare i primi soccorsi. Dopo aver aiutato il malcapitato a uscire dalla vettura, visibilmente scosso e con qualche graffiatura dovuta probabilmente ai vetri del lunotto andato in frantumi, quest'ultimo si è dato alla fuga, attraversando la carreggiata, il prato e il fiume che, in quel punto, non è affatto profondo. Prima di sparire dalla vista. Il testimone, a quel punto, ha allertato la polizia. Sul posto gli agenti e i pompieri non hanno però potuto rintracciare il rumeno.

Sempre secondo quanto ci è stato riferito, arrivato a piedi a Broglio, avrebbe rubato una bicicletta incustodita e si sarebbe diretto in un ristorante della zona. Preso posto a un tavolo, ha ordinato da bere. La persona che gli ha servito la bevanda, accortasi che il cliente presentava dei segni visibili di ferite, ha chiesto lumi a un conoscente al corrente dell'incidente stradale e della caccia all'uomo in corso. Così, prima che potesse pagare la consumazione, attorno alle 19.30, è stato raggiunto da alcuni agenti che l'hanno prelevato. Gli inquirenti, da noi interpellati, confermano che le ipotesi di reato a carico del 30enne sono di furto, violazione di domicilio, infrazione alle norme della circolazione stradale, furto d'uso di un veicolo, guida senza autorizzazione, guida in stato di inattitudine, infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

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