Locarnese

Locarno in prima linea contro la zanzara tigre

Tecnica del maschio sterile: parte la raccolta fondi per un progetto di ricerca legato alla nuova arma, da affiancare alle misure già in vigore

Lotta continua
(Ti-Press)
9 giugno 2023
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Il nostro cantone è ormai confrontato da diverso tempo con il problema della diffusione della zanzara tigre. Lo sa bene anche Locarno, in particolare i suoi quartieri sul Piano di Magadino, che negli scorsi anni hanno vissuto momenti complicati – soprattutto durante i mesi più caldi – durante i quali si rivelava semplicemente impossibile fare una semplice merenda, cenare o altro all’aria aperta a causa, appunto, della massiccia presenza del fastidioso insetto. Un insetto che potenzialmente può inoltre rappresentare un rischio per la salute pubblica, trasmettendo malattie esotiche come Dengue e Chikungunya. Questo rischio finora è stato scongiurato anche grazie a un piano di azione preparato in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità e coordinato dall’Ufficio del medico cantonale. Senza dimenticare il grande lavoro svolto – parlando dei territori cittadini sul Piano – dal gruppo di volontari coordinati, appunto, dall’Associazione di quartiere Locarno-Piano di Magadino per ciò che riguarda lo spargimento nei luoghi a rischio del granulato antilarve.

Ora, a questa e ad altre misure già introdotte, potrebbe aggiungersi un’ulteriore efficace, quanto sicura per la salute pubblica, arma nella lotta contro la zanzara tigre. Si tratta della tecnica del maschio sterile che consiste – in sintesi – nell'allevare grandi quantità di insetti in un ambiente controllato, dove i maschi vengono separati dalle femmine e sterilizzati tramite radiazioni ionizzanti. Una volta rilasciati nell'ambiente, gli insetti sterilizzati competono con quelli selvatici per accoppiarsi con le femmine, diminuendo così la capacità di riproduzione della specie. Un’arma che prima di essere introdotta su larga scala va sperimentata a dovere. Cosa che avverrà da maggio a settembre 2023 in alcune aree di prova nel Sottoceneri.

Ogni progetto di ricerca necessita del necessario finanziamento. Così si è deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere l’esperimento dell’Istituto microbiologia della Supsi, Settore ecologia dei vettori, che vede come capofila la ricercatrice Eleonora Flacio con il suo team. La Città di Locarno, sempre in prima fila nella lotta alla zanzara tigre, sosterrà questa iniziativa, dando il via alla raccolta fondi con un appuntamento in programma domenica 18 giugno, dalle 10 alle 12, al PalaCinema.

La mattinata informativa permetterà a tutti gli interessati di ricevere ulteriori informazioni legate alla tecnica del maschio sterile e in generale sulla zanzara tigre e sui problemi a essa legati. A prendere la parola saranno il capodicastero ambiente, territorio e sport, Pierluigi Zanchi; la ricercatrice Eleonora Flacio e Morena Cirulli Longhi (vicepresidente dell’Associazione di quartiere Locarno - Piano di Magadino). Saranno pure allestite alcune postazioni didattiche. Al termine sarà offerto un piccolo aperitivo.

Chi non potesse partecipare all’evento, ma volesse comunque contribuire alla ricerca legata alla tecnica del maschio sterile, potrà farlo versando il proprio contributo mediante carta di credito al link: https://secure.supsi.ch/sterile/. Ulteriori informazioni sul tema della zanzara tigre si possono trovare anche alla pagina http://www.suspi.ch/go/zanzare.

In seguito il Municipio di Locarno – assieme agli esperti della Supsi – inviterà gli operatori del settore turistico locarnese a un secondo incontro, una riunione informativa specifica per promuovere una collaborazione più stretta nella lotta alla zanzara tigre.

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