Locarno

La (Gi)Rotonda del futuro? Disegnata insieme agli abitanti

Avviato dal Municipio il processo partecipativo per la valorizzazione della grande superficie al centro di Piazza Castello

Ok, diamole un senso!
(Ti-Press)
9 giugno 2023
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Il Municipio di Locarno, come già avvenuto per i parchi giochi, ha avviato il processo partecipativo per la valorizzazione dell’area Piazza Castello, segnatamente della rotonda. Nell’ambito di questo processo, che è stato intitolato “GiRotonda”, durante i prossimi mesi, ovvero fino al primo di settembre, l’intera comunità costituita dalla popolazione di Locarno avrà la possibilità di esprimere la propria idea tramite un apposito formulario. Una possibilità che l’esecutivo invita caldamente a sfruttare, nell’intento di valorizzare l’opportunità di scambio reciproco offerta dal processo partecipativo.

Acquistata per 310mila franchi

Lo scorso settembre, va ricordato, il Consiglio comunale di Locarno aveva approvato un credito complessivo di 310mila franchi per l'acquisto della superficie interna della Rotonda di Piazza Castello dal Cantone, stanziando allo stesso tempo la somma di 70mila franchi per la realizzazione, appunto, di un processo partecipativo.

Con l’acquisto dell’area, il Comune di Locarno acquisisce un’area pregiata, situata in una posizione strategica proprio all’entrata della città. Svicolandosi definitivamente dalle convenzioni e dalle condizioni d’utilizzo precedentemente vigenti, il Municipio intende dunque affrontare la definizione delle potenzialità d’uso del sedime, affidandosi a una procedura partecipava che possa raggiungere e ascoltare le richieste della maggiore quota possibile della popolazione.

Fare... collezione di idee

L'obiettivo del processo partecipativo non è l'allestimento di un progetto, bensì collezionare le idee di tutti. Il processo sarà realizzato con una raccolta iniziale d'idee; tutta la popolazione è come detto chiamata a esprimere le proprie visioni, ma anche le proprie critiche così come eventuali e apprezzamenti. A seguire verranno raccolte anche le idee dei gruppi di persone che verranno appositamente formati e che operano in uno stesso ambito specifico, ovvero composti dai cosiddetti portatori d’interesse (“Stakeholder”). Tutte le proposte verranno catalogate e approfondite, pronte per poter essere presentate alla popolazione durante apposite serate informative.

Buzzini e la ciambella

«L’area della rotonda di piazza Castello, acquistata dal Cantone, ricopre una superficie di 8'333 metri quadrati – sottolinea il capodicastero Opere pubbliche, Bruno Buzzini –. Si tratta di uno spazio vasto, che purtroppo negli anni si è guadagnato il poco edificante soprannome di ciambella stradale con un enorme buco. Proprio per poter migliorare le cose, di riflesso, la Città ha convinto il Cantone a cederle l’area. E per migliorare la rotonda e la qualità di vita a Locarno in generale, ora l’esecutivo ritiene fondamentale il coinvolgimento di tutta la popolazione. Questo per offrire agli abitanti, in particolare i più giovani che rappresentano il futuro, una città sempre più a misura d’uomo, che possa offrire un’elevata qualità di vita, e disegnata in base alle esigenze di chi la vive quotidianamente».

Il formulario per la prima fase del processo partecipativo, ideato per poter permettere a tutti di esprimere le proprie idee, è ottenibile al presente Link, scansionando il QR code, sulla pagina internet dedicata (https://www.locarno.ch/it/la-rotonda), scrivendo una e-mail all’indirizzo girotonda@locarno.ch oppure presso la Cancelleria comunale a palazzo Marcacci. Il formulario cartaceo potrà essere consegnato o spedito alla Cancelleria comunale, inserito nell’apposita bucalettere presente all’interno della Rotonda, che verrà installata a breve, oppure inoltrato all’indirizzo e-mail girotonda@locarno.ch.

‘Siamo un Comune amico dei bambini’

«La procedura di coinvolgimento partecipativo – sottolinea la capadicastero Socialità, Giovani e Cultura, Nancy Lunghi – si inserisce nel solco dell’iniziativa Comune amico dei bambini di Unicef, che a sua volta si rifà alla Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Onu del 20 novembre 1989, ratificata dalla Svizzera nel 1997. L’articolo 12, in particolare, sancisce il diritto all’ascolto e alla partecipazione. Un diritto fondamentale, che, come Città, ci stiamo impegnando a rendere concreto, cercando di ancorare sempre di più la partecipazione ai processi politici e amministrativi del nostro Comune».

Seguirà progetto architettonico

Il processo partecipativo, naturalmente, non è però un esercizio fine a sé stesso. Al termine di questo importante passaggio, infatti, le proposte emerse – e ritenute realizzabili dopo i necessari approfondimenti – dovranno essere concretizzate in un progetto architettonico, che sarà oggetto di una nuova procedura a livello comunale. Il Municipio, sperando di poter rilevare una numerosa partecipazione durante la prima fase del processo partecipativo, ringrazia sin d’ora tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo per permettere alla Rotonda di Piazza Castello di vivere nuovi e più luminosi fasti e di riflesso per rendere Locarno un Città ancora migliore, in cui la qualità di vita – e in questo contesto è facile pensare in particolare ai giovani, anziani e famiglie – sia in costante crescita.

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