Locarnese

Incendio di Avegno, rinvio a giudizio per il 21enne

Lo scorso gennaio ha dato fuoco alla casa dove suo fratello aveva ucciso la madre nella primavera del 2022

Sul luogo dell’incendio lo scorso 24 gennaio
(Rescue Media)
26 maggio 2023
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È stato rinviato a giudizio dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas il fratello dell’autore del delitto di Avegno. Il ragazzo lo scorso 24 gennaio aveva dato fuoco all'abitazione nella quale, nella primavera del 2022, era stata uccisa la madre. Il processo a carico del 21enne – come anticipato dalla Rsi – si terrà il prossimo mese di luglio, di fronte alle Assise correzionali. Il giovane sarà difeso dall'avvocato Stefano Genetelli e dovrà rispondere dell'accusa di incendio intenzionale e rottura di sigilli. Ma anche, per alcuni altri episodi avvenuti dal 2021, di violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, danneggiamento e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti.

Ricordiamo che il giovane diede fuoco alla casa sotto sequestro, dopo aver rotto i sigilli di Polizia: era entrato per recuperare alcuni effetti personali. Aveva bevuto del vino ed era sotto l'effetto di farmaci e stupefacenti: salito al primo piano, nel locale dove suo fratello aveva ucciso la madre, si era trovato davanti a una scena che gli era risultata insopportabile, tanto da volerla cancellare: con accendifuoco trovati nell'abitazione ha bruciato i materassi della camera da letto.

Il 21enne sta espiando la pena anticipatamente dallo scorso febbraio. Reo confesso, potrà beneficiare di una scemata imputabilità di grado medio. La perizia psichiatrica, richiesta dalla Procura, propone pure una presa a carico in una struttura adeguata.

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