Locarnese

‘La rete’, tutti i servizi del Locarnese per giovani e famiglie

La Città pubblica un nuovo mezzo di consultazione. Sarà utile anche agli operatori del settore presenti sul territorio

Al centro i giovani
(Ti-Press)
27 aprile 2023
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Una cinquantina di pagine per “La rete”; un opuscolo che raccoglie tutti i servizi presenti sul territorio locarnese per i giovani e le famiglie. L'idea di creare questa mappa è nata nell’ambito del processo d'intervento precoce, che la Città di Locarno, in collaborazione con Radix Svizzera italiana, ha implementato nel quadro della propria politica giovanile, con l’obiettivo di prevenire il disagio di ragazze e ragazzi e promuovere il miglioramento della qualità di vita in questa fascia di età.

Come precisa Nancy Lunghi, municipale capadicastero socialità, giovani e cultura, «l’approccio d'intervento precoce è un utile processo partecipativo su base comunitaria, che mira a identificare il più presto possibile, con il coinvolgimento delle persone di riferimento nei vari contesti, i fattori di rischio per i giovani e ad attivare un intervento quando necessario».

Il percorso era iniziato a Locarno nel novembre del 2021, quando era stata organizzata una giornata di riflessione con una quarantina di enti che si occupano di giovani sul territorio della regione, ed è continuato con la creazione di gruppi di lavoro che hanno identificato, tra varie idee, due obiettivi concreti sui quali concentrarsi: la realizzazione partecipata di una mappatura dei servizi utili ai giovani e alle famiglie nella regione e una ricerca tra pari per approfondire la situazione dei giovani a Locarno.

“Il primo obiettivo – indica la Città in un comunicato ai media – è inteso non solo come la mappatura dei vari servizi e delle risorse per giovani e famiglie presenti sul territorio, ma anche come una ricerca di modalità innovative per rendere tali servizi più conosciuti, valorizzati e accessibili a tutta la popolazione. Il secondo, invece, vuole promuovere la partecipazione attiva dei giovani e la valorizzazione della loro voce all’interno di una riflessione comunitaria, per rafforzare così anche il loro senso di appartenenza alla collettività. Una ricerca per raccogliere il punto di vista dei giovani sui propri bisogni, gli interessi, i fattori di vulnerabilità e di rischio e sulle aspettative future, nell’ottica d'individuare in maniera condivisa misure per migliorare il benessere dei ragazzi e prevenire situazioni di disagio ed esclusione sociale”.

Il nuovo documento nasce dunque dal lavoro svolto attorno al primo obiettivo di mappatura dei servizi e vuole essere un utile mezzo di consultazione per i giovani e le famiglie, ma anche per gli operatori del settore, facilitandone la comunicazione in rete. Un simile lavoro era già stato svolto nel 2012 su proposta del Gruppo operativo permanente interdisciplinare coordinato dall’allora municipale capadicastero istituti e servizi sociali, famiglie, giovani, integrazione, Tamara Magrini, e intitolato “La rete – Servizi, enti, associazioni, liberi professionisti e privati operanti in territorio locarnese”.

Volendo da un lato valorizzare il prezioso lavoro di allora e dall’altro intendendo ricalcare lo scopo di rafforzamento della rete sociale territoriale, si è scelto di mantenere lo stesso titolo – La rete – affiancandolo tuttavia a un sottotitolo diverso – Servizi per giovani e famiglie del territorio locarnese – poiché il nuovo documento si incentra principalmente sui servizi utili all’intervento precoce nell’ambito dei giovani e delle famiglie.

Per migliorarne la fruibilità, l'opuscolo è stato suddiviso in sei settori tematici: svago e attività; salute e benessere; supporto e protezione; famiglie e prima infanzia; formazione e lavoro; istituzioni scolastiche. Inoltre, affinché rimanga attuale e funzionale, dovrà essere regolarmente aggiornato.

In tal senso i promotori invitano chi si troverà a sfogliare la pubblicazione a voler segnalare eventuali servizi non ancora menzionati nella raccolta, come anche necessarie modifiche e/o correzioni dei dati presenti.
Le segnalazioni possono essere inviate tramite e-mail all’Ufficio dell’operatore sociale di Locarno (operatore.sociale@locarno.ch). La versione attuale del documento è consultabile su locarno.ch/it/la-rete.

Al gruppo di lavoro per la mappatura dei servizi utili ai giovani nella regione hanno partecipato: Nancy Lunghi (municipale di Locarno), Giovanna Schmid (responsabile dei Servizi sociali e del Centro giovani Locarno), Vincenza Guarnaccia e Marco Coppola (operatori presso Radix Svizzera italiana), Chiara Bigolin Iannarelli e Fabiana Renna (consulenti all’Ufficio di collocamento regionale Locarno), Eric Junod (responsabile del Foyer Verbanella), Carlo Ortolano (animatore presso il Centro giovani Locarno) e Nadia
Troncatti (educatrice presso la Magistratura dei minorenni).

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