Tenero

Centro sportivo nazionale, il quarto ‘wow’ è da 45 milioni

Inaugurata questa mattina l’ultima tappa di ampliamento. Nello stabile ‘Brere’ mensa, palestra doppia, aule scolastiche e sede amministrativa

In sintesi:
  • Per il taglio del nastro la ministra dello Sport Viola Amherd e tre consiglieri di Stato
  • Ribadito il ruolo essenziale del Cst come luogo di formazione e punto di incontro per la gioventù svizzera
Il nuovo stabile ‘Brere’ con il parcheggio ampliato
(Ti-Press)
21 aprile 2023
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Il Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero (Cst) ha raggiunto un'ulteriore tappa fondamentale del suo sviluppo: il nuovo edificio “Brere” permette di riunire sotto lo stesso tetto diversi tipi di offerte: sport, ristorazione, aule scolastiche e uffici amministrativi. È l'elemento centrale della fase più recente dei lavori di ampliamento, con cui il Cst vuole rispondere alla crescente domanda proveniente sia dallo sport popolare che dallo sport di prestazione.

Parallelamente è stato anche rinnovato il campeggio del centro. Il nuovo edificio è stato inaugurato oggi alla presenza della ministra dello Sport Viola Amherd e dell'architetto Mario Botta. Durante la cerimonia di inaugurazione, Viola Amherd ha sottolineato l'importanza di questa fase di ampliamento. «Si tratta di una tappa fondamentale nello sviluppo del Cst e di riflesso anche per la promozione dello sport nella Confederazione». Con questo investimento da oltre 45 milioni di franchi, Berna ribadisce il ruolo essenziale che il Cst ricopre come luogo di formazione sportiva e punto d'incontro della gioventù elvetica.

Anche Matthias Remund, direttore dell'Ufficio federale dello sport, ha riconosciuto la rilevanza del Centro sportivo nazionale della gioventù nella promozione dello sport; la cerimonia si è conclusa con gli interventi di Pierre Broye, direttore dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, e dell'architetto Mario Botta, progettista negli anni 90 dello stabile Gottardo e oggi del nuovo Brere che gli è dirimpetto.

40mila fra bambini e giovani

Il Cst è il secondo grande centro per la promozione dello sport della Confederazione dopo Macolin e deve la sua notorietà in particolare alle attività che organizza ormai da decenni in ambito di sport giovanile. Ogni anno, circa 40mila fra bambini e giovani provenienti da tutta la Svizzera pernottano a Tenero. Dopo tre anni di lavori vari, ora il Cst può vantarsi di aver completato la quarta fase di ampliamento. Questa estensione risponde alla crescente domanda che si registra sia a livello di sport popolare che di sport di prestazione. Con le capacità esistenti era impossibile continuare a soddisfare tale domanda nel modo auspicato.

La quarta tappa

L'elemento centrale dell'ampliamento è l'edificio “Brere”, che comprende una palestra doppia per la ginnastica artistica e la ginnastica agli attrezzi, diverse aule scolastiche, una mensa con 400 posti a sedere e l'insieme degli uffici amministrativi. Le palestre soddisfano il crescente fabbisogno di strutture sportive indoor, le nuove aule quello di spazi da dedicare alla formazione teorica, anch'esso in aumento, e grazie alla nuova capacità di ristorazione il Cst punta sull'alternativa della pensione completa, con conseguente riduzione della cucina autogestita. Ogni anno, i cuochi del Cst preparano circa 340mila pasti e la tendenza è in aumento.

Il trasferimento degli uffici amministrativi, reception inclusa, nel nuovo edificio ha comportato anche lo spostamento dell'ingresso principale, progettato per soddisfare ancora meglio le esigenze della clientela. Indipendentemente dalla quarta fase di costruzione, anche le tende militari sono state sostituite da tende più conformi ai recenti standard di qualità.

Il parlamento ha stanziato un credito di 45,1 milioni di franchi per i lavori di ampliamento. La quarta fase, progettata e realizzata dall'architetto Mario Botta, completa l'infrastruttura già esistente sul lato sud-est del centro. I principali requisiti in materia di qualità ecologica sono gli standard Minergie, la biodiversità delle aree esterne e l'impianto fotovoltaico installato sul tetto del nuovo edificio “Brere”.

Una crescita continua (e non è finita)

Il Cst fu costruito nel 1984. Dopo una prima fase di ampliamento nel 2001, ne seguì un'altra nel 2006 per rispondere alla domanda in costante aumento e alle nuove esigenze; quest'ultima permise di realizzare il campeggio e le infrastrutture ad hoc necessarie e fu completata nel 2013. Oggi, dieci anni più tardi, il Cst ha dunque inaugurato l'ultima fase dei lavori di ampliamento. Che non sarà l'ultima in senso assoluto, visto che fra il 2027 e il 2029 aprirà il nuovo grande Centro natatorio da oltre 100 milioni di franchi.

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