Locarnese

Polcom, ‘agenti ostaggio di un sentimento di sfiducia’

A Locarno ieri sera l’assemblea del Corpo di polizia promossa dal sindacato Ocst. Una quindicina di proposte indirizzate al Municipio da parte della sala

10 novembre 2022
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Agenti di polizia della Polcom di Locarno e sindacato Ocst (Organizzazione cristiano-sociale ticinese) riuniti attorno a un tavolo, ieri sera, al Centro di Pronto intervento alla Morettina, per vedere di appianare, nel limite del possibile, le problematiche che stanno attanagliando il lavoro quotidiano di questo importante servizio per la cittadinanza di Locarno e dei Comuni a esso convenzionati in materia di sicurezza pubblica.

Un’assemblea voluta dall’Ocst per fare il punto alla situazione e alla quale ha preso parte una quindicina (invero un po’ pochi rispetto all’effettivo) di tutori dell’ordine (nessun ufficiale), liberi di esprimersi e manifestare il proprio malcontento. Condotta da Diana Camenzind, che ha portato l’apprezzamento per il lavoro svolto dai tutori dell’ordine e la massima disponibilità al sostegno e all’ascolto, la serata ha permesso di raccogliere una quindicina di proposte (votate all’unanimità e delle quali non è dato sapere altro, al momento) che saranno portate all’attenzione del Municipio (tramite il capodicastero Davide Giovannacci), dello stesso sindacato e dei rappresentanti degli agenti in occasione di un prossimo incontro (previsto a giorni) tra le parti.

Come travolti da un ciclone

«Tastando il polso alla sala si ha l’impressione di un vero sentimento di sfiducia da parte del Corpo di polizia, che si sente come travolto da un ciclone dal quale non riesce a uscire – prosegue Diana Camenzind –. Gli interessati chiedono di poter ritrovare al più presto la necessaria serenità, questo il messaggio forte e chiaro che è emerso. Hanno altresì auspicato un dialogo fra le parti che deve sempre proseguire con rispetto, trasparenza e voglia di confronto. È chiaro che, alla luce anche delle ultime notizie, ci vorrà del tempo per uscire da questa spirale negativa».
Disposto al sostegno e all’ascolto, così da migliorare le condizioni di lavoro degli agenti, il Sindacato Ocst ha dunque confermato l’impegno affinché nelle competenti sedi vengano prese in dovuta considerazione le richieste di questo nevralgico servizio del territorio.

L’agente non è stato allontanato dalla palestra

Nel frattempo l’agente del filmato su Instagram fa sapere di non essere stato allontanato dalla palestra fitness che frequentava per aver infastidito alcune frequentatrici della stessa sala sportiva.

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