Locarnese

‘Un faro sull’idrovia’: convegno e vetrina a EspoVerbano.ch

La Locarno-Milano-Venezia sotto i riflettori della fiera-mercato al via domani al Fevi. Venerdì la tavola rotonda nell’ambito di un progetto Interreg

8 novembre 2022
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"Un faro sull’idrovia". Non è solo il titolo del convegno in programma venerdì 11 novembre a Locarno, nell’ambito del progetto Interreg "Slowmove 2019-2022", ma letteralmente quanto si accenderà nel contesto dell’imminente edizione di EspoVerbano.ch, in programma dal 9 al 13 novembre al Palexpo (ex Fevi).

Marcata sarà la presenza dell’idrovia Locarno-Milano-Venezia a EspoVerbano.ch, potendo così approfittare dei riflettori della fiera-mercato e dell’interesse che questa suscita annualmente nella popolazione. Tre i filoni lungo i quali si svilupperà l’azione di presentazione e promozione del progetto relativo alla via navigabile, che dal Lago Maggiore potrà portare nel capoluogo lombardo e poi in quello veneto. In primis, come accennato, nel contesto del progetto Interreg "Slowmove 2019-2022", di cui la Provincia di Novara è capofila italiana e l’Associazione Locarno-Milano-Venezia (Lo-Mi-Ve) è capofila svizzera, dopo l’incontro dal titolo "Idrovia e mobilità: stato dell’arte, risultati e prospettive", tenutosi ad Arona il 5 ottobre, il convegno "Un faro sull’idrovia" rappresenterà un’occasione di discussione sul tema della navigazione sostenibile.

Il convegno, in programma venerdì 11 novembre dalle 10 (registrazione aperta dalle 9.30) alle 16.30 nel salone al primo piano del Palexpo, al mattino prevede dapprima i saluti istituzionali, seguiti dalla presentazione del quadro normativo alla base della navigazione interna italiana ed europea, un momento di presentazione dei risultati del progetto Interreg "Slowmove" realizzati accanto al Lago Maggiore, sul fiume Ticino sublacuale e il Canale Villoresi, in particolare con relatori in provenienza da Genova, Bellinzona, Novara e Locarno. Saranno successivamente presentati lo studio sull’elettro-mobilità, anche nautica, tra Svizzera e Italia nell’area di progetto e una riflessione sulle recenti evoluzioni climatiche, con le relative necessità di adattamento alle stesse, da parte del meteorologo svizzero Luca Nisi.

Al pomeriggio, invece, il convegno si focalizzerà più strettamente sulla navigazione interna sostenibile nell’area tra Lago Maggiore, fiume Ticino sublacuale e i canali della zona interessata dall’Interreg, tra Locarno e Milano. Saranno presenti rappresentanti della Gestione governativa Navigazione Lago Maggiore (Arona/Milano/Roma), della Società Navigazione del Lago di Lugano Sa, dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po AIPo (Parma), del Consorzio Villoresi (Milano) e i navigatori Bruno Censi (Associazione Motonautica Venezia) e Claudio Rossetti (operatore nel settore viaggi di navigazione interna).

La partecipazione, sia in presenza, sia in remoto, al convegno è libera salvo esaurimento posti/portanza: è gradita l’iscrizione (per motivi organizzativi) all’indirizzo lomive@locarno.ch. Live streaming all’indirizzo https://meet.google.com/wiu-gupe-dbh.

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