Locarnese

Avegno, salvaguardia del bosco di protezione

Un progetto in due fasi (selvicolturale e piazzale di esbosco) per un investimento globale di circa 1,8 milioni di franchi

Il bosco di Avegno
(Dipartimento del territorio)
19 ottobre 2022
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Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente il progetto forestale integrale per la cura di oltre 78 ettari di bosco di protezione, situati nella sezione di Avegno del Comune di Avegno Gordevio. Il progetto è suddiviso in due componenti: una selvicolturale e una riguardante la costruzione di un piazzale d’esbosco in località Vegnasca. La componente selvicolturale si svilupperà in due fasi sull’arco di 10 anni (2022-2031). L’investimento complessivo del progetto ammonta a quasi 1,8 milioni di franchi, suddiviso in 1,67 milioni per la componente selvicolturale e 120mila franchi per il piazzale di esbosco."Gli interventi selvicolturali – specifica una nota ai media – hanno l’obiettivo di garantire la presenza di un popolamento strutturato e diversificato che permetterà al bosco di assicurare a lungo termine una funzione protettiva efficace contro i pericoli di caduta sassi, frane, colate di detriti, alluvionamento e valanghe. La realizzazione del progetto avrà quindi ricadute positive sulla sicurezza dell’abitato di Avegno. Concretamente si prevedono dei diradi di stabilità, accompagnati da tagli di ringiovanimento mirati a favorire lo sviluppo della rinnovazione naturale. In particolare si prevedono cure di prima priorità nei labili popolamenti di faggio. In queste aree si procederà con diradi di selezione negativa, con l’eliminazione degli esemplari arborei instabili e meno vitali, favorendo di conseguenza l’avviamento della rinnovazione naturale. La gestione dei popolamenti negli alvei dei riali e sulle loro sponde sarà garantita dove è necessaria la prevenzione di smottamenti in modo da ridurre il rischio che il legname sradicato crei danni o contribuisca alla creazione di pericolose serre". Per garantire un’esecuzione razionale dei lavori e permettere a lungo termine la futura gestione del patrimonio boschivo, il progetto prevede la costruzione di un piazzale di esbosco. L’opera permetterà l’utilizzo delle teleferiche forestali. L’esecuzione del piazzale è prevista nella zona pianeggiante a valle di Vegnasca dove non si renderà necessario l’apporto di materiale. Il piazzale non sarà pavimentato e resterà in fondo naturale.

I lavori sono promossi dal Patriziato di Avegno in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati principalmente da Cantone e Confederazione, nella misura dell’80 per cento per i lavori selvicolturali e del 70 per cento per il piazzale. I costi restanti saranno a carico dell’ente esecutore che potrà coprirne una parte con il ricavato della vendita del legname.

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