Locarnese

Losone, la musica per scoprire ed esplorare il Mediterraneo

Il viaggio con concerti, danze, film e specialità culinarie si terrà dal 5 al 7 maggio al Centro La Torre con Spring Fest

Il quartetto La Mal Coiffée
(La Mal Coiffée)
1 maggio 2022
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Da millenni il Mar Mediterraneo è il privilegiato luogo d’incontro fra culture diverse che unisce l’Oceano Indiano con l’Atlantico. Già in età antica, i romani avevano concepito il mare come un bene comune di tutti, il Mediterraneo era infatti uno spazio neutro e pacificato che in epoca più tarda fu definito “Mare Nostrum”. Dal 5 al 7 maggio si svolgerà al Centro la Torre di Losone lo Spring Fest, che darà l’occasione di riscoprire la ricchezza del Mare Nostrum, spingendosi fino in Africa e in America Latina, con musica, danze e cibo.

La rassegna culturale proposta dal LocarnoFolk inizierà giovedì 5 maggio e partirà dalla Francia meridionale, in Linguadoca, con le polifonie occitane di protesta del quartetto vocale femminile, La Mal Coiffée, che da 20 anni esplora il repertorio occitano fra canzoni tradizionali e creazioni contemporanee; il concerto è organizzato in collaborazione con l’associazione Osa!

Venerdì 6 maggio protagonista della serata sarà un altro quartetto francese: Zakouska che, dalle 20.30, con violini, fisarmonica e chitarra suonerà musiche dei porti di mare, da Marsiglia – dove ha sede – a Istanbul. A far da prologo a questo concerto gratuito – perché offerto dal Comune di Losone – la proiezione alle 17.45 del film documentario “Saz - The key of trust”, con al centro il saz (o liuto anatolico). Dalla Bosnia all’Iran, la suonatrice di saz Petra Nachtmanova intraprende il suo viaggio sulle tracce dello strumento.

Sabato 7 maggio inizierà con uno stage di danze della Grecia (dalle 13.30 alle 16), partendo dal celebre sirtaki si scoprirà che la tradizione dei balli greci è molto più ampia. Panagiotis Pateritsas, fin da bambino suonatore di bouzuki e ballerino, insegnerà alcune danze popolari. Animerà la serata alternandosi tra palco – che dividerà con gli altri componenti del gruppo multiculturale Safar Mazì – e pubblico. Dal canto suo, Safar Mazì proporrà un viaggio (safar) insieme (mazì) dal Mediterraneo al Medioriente, attraversando Balcani e Penisola anatolica (dalle 19.30)

Il concerto pomeridiano, alle 16.30 nella chiesa di San Lorenzo, con il complesso ticinese Greensleeves – capitanato dal cantautore e musicista Paolo Tomamichel - ruoterà anch’esso attorno al Mediterraneo, sul quale navigano, sin dalla notte dei tempi, le passioni dell’essere umano.

Sarà uindi il gruppo Djelem Do Mar a concludere la rassegna con un concerto (alle 21.30) che anche è un viaggio etno-linguistico che partirà dal Mediterraneo per spingersi oltre fino all’Africa e all’America Latina e poi tornare in Italia, toccando ben dieci lingue.

Per info e prenotazioni: www.locarnofolk.ch.

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