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Brissago, sulle ceneri dell’ex campo santo il posteggio

Iniziati i lavori di realizzazione dell’area di sosta per auto e camper sul fondo dell’ex Cimitero del Piano. Una quarantina i posteggi a disposizione

6 aprile 2022
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Sono iniziati negli scorsi giorni, a Brissago, i lavori di realizzazione del posteggio pubblico provvisorio sul sedime dell’ex Cimitero del Piano (edificato nel lontano 1862), su un fondo di poco meno di duemila metri quadrati in precedenza a disposizione dell’impresa che ha eseguito i lavori di posa delle canalizzazioni tra l’abitato e la dogana. Dopo la decisione di rinunciare a uno dei due campisanti del borgo di confine, al termine di una procedura protrattasi per un trentennio (con lo spurgo e la traslazione dei suoi 400 "ospiti" in quello di Ponte, nel corso del 2017), vi è stata la demolizione di tutti i resti cimiteriali e la pulizia della superficie. Da allora ai giorni nostri, il sedime in pratica è rimasto in uno stato di abbandono, fungendo unicamente da area di posteggio per i mezzi da cantiere. Ubicato in una zona nevralgica del paese, a pochi passi dal lido comunale, il fondo, libero da ogni vincolo, si appresta dunque ora a rivivere con un’altra finalità. Dopo il voto favorevole del legislativo allo stanziamento di un credito di circa 250mila franchi a tale scopo, il Municipio può dunque procedere spedito con i suoi piani, dando così maggior decoro a un’area che ha un aspetto un tantino desolante. «L’idea di fondo – come ci ha ricordato il sindaco Roberto Ponti – è di ricavarvi una quarantina di stalli (compresi quelli per le moto), poco meno di una decina dei quali riservati ai camper. Qualora la richiesta per questi ultimi dovesse crescere, nel tempo si potrebbe pensare di guadagnarne alcuni aggiuntivi, sottraendoli alle automobili».

Un luogo di sosta, non di pernottamento

Sul destino di questo pregiato sedime, più volte i consiglieri comunali hanno fatto sentire la loro voce avanzando suggerimenti con mozioni e interrogazioni all’esecutivo. In particolare nell’ottobre dello scorso anno, il gruppo Plr in Consiglio comunale aveva invitato l’autorità municipale a creare un’area di sosta per camper e minivan: "Questi ultimi permettono ai viaggiatori di sostare per uno o più giorni. Ma non danno la possibilità di accamparsi come avviene in un campeggio. Le aree di sosta servono unicamente per posteggiare i veicoli. Non è possibile quindi piazzare tavoli, sedie, griglie ecc" osservavano i firmatari, chiedendo dunque "la formazione di servizi igienici e docce garantirebbe a coloro che si fermano abbastanza comfort per un soggiorno gradevole. Gli stalli dovranno essere muniti di colonnine per l’approvvigionamento di corrente elettrica. In generale bisognerebbe mettere anche a disposizione acqua potabile per riempire i serbatoi e la possibilità di uno scarico per le acque luride dei veicoli".

Dal parco all’orto urbano condiviso

Pur non avendo ancora dato evasione alla mozione, l’esecutivo brissaghese si è comunque mosso nella direzione auspicata dal Plr. La soluzione mista, auto-camper non rappresenterà dunque una concorrenza per i campeggi della regione che offrono tutti i servizi di cui si può aver bisogno nella vacanza en plein air. Almeno per un certo periodo di tempo questa sarà la funzione del sedime. Sì perché il comparto che accoglie l’ex camposanto è da tempo al centro di una riflessione e le proposte, da più parti, non mancano. C’era chi aveva perorato la causa degli appartamenti sussidiati, chi la creazione di un parco verde con uno spazio dedicato alla memoria dei cittadini illustri del borgo di confine e chi, infine, la creazione di un orto urbano condiviso a disposizione della cittadinanza.

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