Locarnese

Torna a Locarno l’esposizione internazionale delle camelie

Dopo due anni di pausa forzata, si apre oggi la 23esima edizione della mostra floreale, con circa 1’000 tipi diversi di fiore

(Ti-Press)

Oggi, dopo due anni di pausa forzata, si apre a Locarno la 23esima edizione dell’esposizione internazionale di camelie. Sono circa 1’000 i tipi diversi di questo fiore originario dell’Asia orientale esposti nel Parco delle Camelie, sulle rive del Lago Maggiore.

Il tema dell’edizione di quest’anno è il "Giardino Fantastico", indica Nicholas Pitoud, membro della direzione artistica, durante un tour nel parco. Il motto, che cambia ogni anno, dà ai giardinieri un’idea dello stile da adottare per la mostra, spiega Pitoud. Inoltre, una giovane illustratrice riporta su carta la sua visione delle camelie e i visitatori possono vederla disegnare.

Simbolo della città

Le camelie non sono soltanto sinonimo di primavera, afferma il sindaco Alain Scherrer in apertura dell’esposizione, sono anche "il simbolo della nostra città". Il fiore, splendente in tutte le sfumature di rosso, testimonia la rinascita della natura dopo l’inverno. "Il parco sta crescendo", continua Scherrer, spiegando che il giardino ospita 230 nuove specie di camelie e che questa espansione verrà celebrata in giugno.

Locarno rende omaggio alle camelie da circa un secolo, tuttavia la festa non ha potuto svolgersi in modo continuo, dice Pitoud. Fra gli altri, durante la Seconda Guerra mondiale e negli ultimi due anni per colpa della pandemia non si è potuta svolgere.

Una volta la camelia veniva celebrata sotto forma di sfilata di fiori, una parte della mostra veniva poi esposta in Piazza Grande, in alternanza con il Castello Visconteo. Solo dal 2005 si tiene esclusivamente sulle rive del Lago Maggiore. Anno che segna l’inaugurazione del Parco delle Camelie in occasione del congresso della "International Camellia Society".

Suolo acido e temperatura equilibrata

Se la camelia prospera così bene qui è soprattutto grazie al suolo acido, spiega Pitoud. La temperatura equilibrata vicino all’acqua e l’umidità costante sono anch’esse benefiche per la pianta, che appartiene alla famiglia degli arbusti del tè.

Il delicato fiore può essere ammirato in vaso nei tendoni bianchi, e più avanti verso il lago c’è una sorta di opera d’arte con camelie appollaiate su bastoni di metallo come stuzzichini.

Ma il fiore è ancora più bello nel suo habitat naturale, in mezzo al verde brillante delle foglie che raccontano la primavera e i nuovi inizi.

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