Locarnese

Gambarogno, l’incendio causato da un fuoco da bivacco non spento

La Polizia cantonale comunica che due cittadini svizzeri residenti oltre Gottardo sono stati fermati e sono accusati di incendio colposo

(Ti-Press)
2 febbraio 2022
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È stata probabilmente una grave negligenza a causare l’incendio boschivo sui monti di Gambarogno delle prime ore di domenica. Come comunicano il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, sono in particolare stati individuati, fermati e interrogati un 26enne e un 28enne, entrambi cittadini svizzeri residenti oltre San Gottardo. I due avrebbero acceso un fuoco durante un bivacco notturno nella zona dell’alpe di Neggia, convinti poi di averlo spento completamente prima di coricarsi.

La principale ipotesi di reato a loro carico è quella di incendio colposo. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Simone Barca.

La Polizia cantonale ricorda che, dato il persistere del tempo secco e in ragione dello stato della vegetazione col rischio concreto di provocare incendi di bosco nonché ingenti danni per la popolazione e l’ambiente, da giovedì 13 gennaio è in vigore il divieto assoluto di accendere fuochi all’aperto. Fino a nuovo avviso la frazione di Indemini e tutta l’area interessata dalle operazioni di spegnimento restano non accessibili per questioni di sicurezza.

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