Locarnese

Locarno, la Città strizza l’occhio al Bio

Le aziende che investono in questo settore beneficeranno di aiuti su un arco temporaneo assai lungo, così da generare una catena virtuosa

26 gennaio 2022
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La Città sostiene le aziende che investono nel Bio. Come riporta un comunicato stampa di Palazzo Marcacci, alcuni mesi fa, con la pubblicazione della relativa ordinanza, il Municipio di Locarno ha adottato una strategia di sostegno a favore di quelle aziende agricole o di trasformazione che decidono d’investire nei prodotti col marchio Bio. Consapevole degli sforzi che vengono profusi, l’esecutivo ha ritenuto importante stare al fianco di queste aziende
e sostenerle su un lasso di tempo piuttosto lungo, per permettere così di consolidare la struttura aziendale nella certificazione Bio dei loro prodotti.
Nell’ambito degli incentivi destinati alla popolazione volti a migliorare l’impatto energetico ambientale, il Municipio di Locarno ha implementato nella relativa Ordinanza il tema del sostegno alla Certificazione Bio per le aziende agricole o di trasformazione presenti sul territorio cittadino.
L’idea è quella di generare una catena virtuosa, sostenendo quelle aziende che potrebbero fare una transizione della loro attività certificandola Bio, avendo perciò un impatto positivo per l’ambiente, ma anche un ritorno economico.

Come funziona l’incentivo

È indubbio come il valore del fatturato aziendale cresca con i prodotti Bio e questo andrebbe a beneficio dell’azienda e del suo indotto, ma anche indirettamente dell’intera comunità – si legge nella nota stampa –. L’incentivo prevede un sostegno sull’arco di 10 anni e si struttura in questo modo:
100% dei costi certificati per i primi 4 anni per un importo massimo si duemila franchi all’anno (i più critici per garantire continuità nel processo di Certificazione); 50% dei costi certificati dal 5° al 10° anno per un massimo di mille franchi all’anno; a partire dal 10° anno si considera consolidata l’attività aziendale e decade il diritto all’incentivo, ma viene comunque riconosciuto lo sforzo profuso negli anni precedenti con un contributo di mille franchi, una tantum.

Effetti benefici per l’ambiente

Con questa operazione, si possono ridurre sia l’immissione di CO2 nell’atmosfera, sia il consumo d’energia di circa il 20-30%. L’impatto positivo che ne deriverà è sicuramente importante sia dal profilo concreto delle misure che a livello d’immagine, generando un circolo virtuoso, anche a favore del Parco del Piano e della biodiversità in genere.
Locarno, quale Città dell’energia diversifica il suo approccio per poter intraprendere concretamente il percorso per una transizione energetica non più procrastinabile. Questo incentivo rientra pienamente in questo approccio.

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