Locarnese

Il miglior ratafià: con il concorso, la generosità

Torna l'iniziativa del Girasole Benefico, aperta ai produttori ticinesi. Il ricavato andrà integralmente alla Lega contro il cancro

Elio Moro con tutto l'armamentario culinario
9 settembre 2021
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Elio Moro del Girasole Benefico scalda i motori in vista della seconda edizione del concorso per il miglior ratafià del 2021. I proventi, come sempre, andranno in beneficenza. Nello specifico alla Lega ticinese contro il cancro, con sede a Bellinzona.

Come funziona il concorso? Molto semplice. Entro il 31 gennaio i produttori di ratafià ticinesi sono chiamati a inviare una bottiglietta con almeno 2 decilitri del loro nocino all'Associazione Girasole Benefico, c/o Elio Moro, 6612 Ascona, versando nel contempo una tassa d'iscrizione di 30 franchi (Iban CH59 0825 2015 0749 C001 C). È facoltativo, informa Moro, allegare una lista degli ingredienti utilizzati. Una giuria composta da 5 elementi valuterà i prodotti e a primavera proclamerà i vincitori.

Il ratafià non impiegato nell'ambito del concorso – e qui scatta l'azione benefica – sarà re-imbottigliato e venduto alle bancarelle del Girasole Benefico. Tutto il ricavato, come detto, andrà alla Lega ticinese contro il cancro.

«L'iniziativa ha raccolto in passato grandi consensi – spiega l'ideatore Elio Moro, veterano della beneficenza in Ticino, nonché autore di ricettari –. Il concorso abbina la valorizzazione di una tradizione culinaria ticinese alla generosità. Ed è, inoltre, una vetrina importante per i produttori locali, che possono confrontarsi e venire riconosciuti pubblicamente per la qualità del loro operato. Dal canto nostro, come Girasole Benefico, siamo felici di poter contribuire. Saremo presenti con le nostre bancarelle all'esterno dei grandi magazzini». Qualsiasi informazione aggiuntiva può essere richiesta scrivendo a moroelio@hotmail.com.

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